Il mondo sta ritrovando il Jazz con stili di interpretazione innovativi e l’Italia partecipa a questa riscoperta con tanti nuovi artisti. È in questo contesto che si inserisce Overseas di Claudio Giambruno. Sassofonista elegante e altruista, Giambruno esprime con la sua musica e la sua ricerca tutto se stesso. Non a caso Claudio è nato in Sicilia: tutto il sole, il calore della sua terra è nella sua musica. Laureato con 110, lode e menzione in Sassofono Jazz al Conservatorio “Vincenzo Bellini” di Palermo, ha poi collaborato con numerosi artisti di livello nazionale e internazionale tra i quali: Ron Carter, Dave Holland, Billy Cobham, Gregory Porter, Manhattan Transfer, Enrico Pieranunzi, Fabrizio Bosso, Rosario Giuliani, Max Ionata, Diane Schuur, Nicolas Folmer, Maurizio Giammarco solo per citarne alcuni. Finalista al “Premio Internazionale per Solisti di Jazz Massimo Urbani” (2012) e vincitore del “Premio Nazionale delle Arti” (Categoria Jazz – 2013), Giambruno ha esportato il suo talento anche all’estero, in diversi festival jazz in Olanda, Germania, Belgio, Francia.

In Overseas – pubblicato dalla storica etichetta Via Veneto Jazz – il talentuoso sassofonista propone nove brani di cui quattro a sua firma (First Time I Heard Jobim, Gouvy, Sea Muse, Thinkin’ Before Swingin’) e cinque interpretazioni in chiave jazzistica di brani di altri compositori. Tra questi ultimi una menzione speciale va a ’Na Voce, ‘Na Chitarra e ‘O ‘Poco ‘E Luna, un brano composto nel 1955 da Ugo Calise e Carlo Alberto Rossi che trova con Giambruno una nuova e dolce vitalità.
Il quartetto è altrettanto importante in questo progetto in quanto ogni componente apporta alla squadra un contributo che non prevale mai ma che si inserisce nell’armonia complessiva della band con Andrea Rea al pianoforte, Dario Rosciglione al contrabasso e Amedeo Ariano alla batteria.
L’ascolto di questo splendido lavoro di Giambruno pone in evidenza come il musicista riesca a mettere a frutto della sua ricerca una grande preparazione, una tecnica raffinata e tanta conoscenza del Jazz senza mai far prevalere il suo bagaglio culturale su quello che è il vero valore aggiunto dell’artista: la sua creatività.

TRACKLIST
- Lu’s Bounce
- First Time I Heard Jobim
- Gouvy
- ‘Na voce ‘na chitarra e ‘o poco ‘e luna
- Sea Muse
- You Make Me Feel Brand New
- Thinkin’ Before Swingin’
- Ginza Samba
- Pure Imagination
Claudio Giambruno online
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