FOLKEST 2023 – Il festival curioso del mondo

La celebre rassegna musicale che ha attraversato 45 anni di storia portando in Italia il grande folk e la world di ricerca e spessore, si prepara a festeggiare una nuova edizione con un programma straordinario

Folkest firma il traguardo dei suoi 45 anni con alcune importanti novità: a cominciare dal ritorno alla sua prima sede, la cittadina di San Daniele del Friuli e alla nuova collaborazione con Aria di Festa, giunta alla 37esima edizione, una manifestazione trasversale dove l’enogastronomia incontra le eccellenze regionali, la cultura, il buon vivere e la musica di qualità, attirando turisti provenienti dall’Italia e dall’estero, organizzata dal Consorzio del Prosciutto di San Daniele unitamente al Comune di San Daniele, con la Pro Loco e in collaborazione con esercenti e commercianti sandanielesi. Una rinnovata formula organizzativa che vedrà, oltre agli spettacoli di Folkest, live cooking show, talk tematici con ospiti di spicco, masterclass e laboratori sensoriali dedicati al Prosciutto di San Daniele.

Folkest proporrà un programma che si infittisce di ospiti e che apre le sue porte in modo significativo alle professionalità internazionali del grande mondo della musica folk e world. Fra gli ospiti di questa edizione, il direttore artistico Andrea Del Favero ha voluto indicare una forte traccia di continuità con la grande tradizione, da una parte, ma anche con la storia musicale più recente, con uno sguardo sempre più attento al futuro, dall’altra.

Nuova Compagnia di Canto Popolare

Partiamo dagli ospiti di rilievo: sul palco si avvicenderanno i 99 Posse, storica band napoletana che ha da sempre intrecciato nei tuoi testi musica, attualità e impegno sociale; Riccardo Tesi, artista poliedrico grande maestro dell’organetto e delle sue sonorità, con il suo suono frizzante ed elastico, votato all’inclusione, con gli Elastic Trio; la Nuova Compagnia di Canto Popolare che porterà sul palco la grande tradizione della musica napoletana e verrà insignita del Premio Folkest – una vita per la musica. Senza dimenticare l’arrembante folk-rock di Massimo Priviero. Fra gli eventi straordinari l’attesissimo concerto di Xavier Rudd al Castello di Udine l’11 luglio con il suo inno alla vita e con tutto il suo potente messaggio di umanità. E il concerto di Randy Brecker con l’Orchestra dell’Accademia Musicale Naonis diretta da Valter Sivilotti il 7 agosto sempre al Castello di Udine.
Senza dimenticare il doppio appuntamento di Capodistria che, come di consueto, avranno luogo nell’antico magazzino del sale veneziano e vedranno sul palco il gruppo legato alla comunità locale, Caligaria, e uno degli autori più significativi e raffinati della scena musicale italiana, Enrico Ruggeri.
Fra i protagonisti presenti a questa edizione non possiamo infine dimenticare le declinazioni femminili del folk come: Scarlet Rivera, Elena LeddaDina Staro.

Xavier Rudd

Costellato dai pilastri di un parterre, quindi, così ricco e variegato il Festival mantiene la sua storica struttura che si suddivide fra la cinque giorni a San Daniele del Friuli, i grandi eventi e gli importanti appuntamenti con la musica di oggi che animano l’attività dei comuni del Friuli Venezia Giulia e che anticipano le giornate di San Daniele attraversando di musica tutto il mese di giugno.
Al centro la cinque giorni tra musica, showcase, mostre, incontri nella cittadina collinare, con la novità di un’importante apertura internazionale: da quest’anno Folkest fa parte da socio fondatore della piattaforma UpBeat, targata UE, che raccoglie i quattordici maggiori showcase-festival continentali e che promuove, all’interno di ciascuno dei festival aderenti, l’incontro tra artisti, operatori internazionali, management e giornalisti.
Quattro le macro sezioni, quindi, degli appuntamenti che animeranno la cittadina di San Daniele nelle giornate omonime: fra il 30 giugno e il 3 luglio avremo appuntamenti musicali con nomi più noti al grande pubblico e la consegna del Premio Folkest-una vita per la musicaFolkest Showcase dedicati alle nuove proposte, le finali del Premio Cesa e i Folk Clinic.

Linda Rukaj

Ecco quindi un’edizione che trasforma la nostalgia in entusiasmo, che intreccia le radici del passato con le melodie del presente e che, con uno spirito audace, ci invita a sognare nuove melodie e a vivere l’emozione di un evento unico. Folkest 45 anni: un tuffo nel passato, un viaggio nel futuro, un’esperienza da vivere con tutti i sensi.