MOSTRE – Fino al 1 maggio “Real Bodies” alla Corsia delle Donne dell’Ospedale di San Giovanni in Laterano

La storica sede della Corsia delle Donne di Roma, in Piazza San Giovanni In Laterano, ospita, fino al 1° maggio, la mostra scientifica “Real Bodies Leonardo’s Anatomy Exhibition”. Un vero e proprio catalogo di anatomia umana ampliato e aggiornato, in omaggio al progetto “Milano e Leonardo”, che nel 2019 ha celebrato il quinto centenario della morte del Maestro toscano.

In questa nuova edizione verranno presentate suggestive installazioni di veri reperti umani, realizzate grazie al processo della plastinazione. Si tratta di un sistema di conservazione di porzioni organiche, messo a punto alla fine degli anni Novanta in Germania. Oggi è utilizzato nelle Università per le lezioni di anatomia e per perfezionare le pratiche di endoscopia.

Le opere in mostra riproducono gli studi anatomici che Leonardo da Vinci realizzò sulla base della propria esperienza personale nell’ambito delle pratiche autoptiche. Così il celebre Uomo Vitruviano e un incredibile Studio embriologico prendono forma rivelando l’altissimo livello di conoscenza anatomica e l’estrema precisione nel disegno a cui giunse Leonardo.

Passeggiando tra le sezioni della mostra, lo spettatore avrà modo di conoscere ed entrare nel vivo degli studi che il grande genio fiorentino ha compiuto e che sono stati la colonna portante della sua produzione scientifica e artistica, facendo luce anche sulle attuali conoscenze del corpo umano in ambito medico-scientifico. Un ampio spazio è dedicato alla sezione sull’anatomia comparata, dove sarà possibile analizzare nel dettaglio somiglianze e differenze fra le strutture anatomiche umane.

Questo progetto è stato realizzato grazie a un lavoro di ricerca durato più di tre anni, che ha visto collaborare medici, storici e storici dell’arte, per permettere all’osservatore di oggi di compiere un vero e proprio viaggio nel passato, con un profondo apprezzamento, rispetto e riconoscenza per coloro che hanno donato i loro corpi e organi alla Scienza.