GOLF – Presentata l’80esima edizione dell’Open d’Italia

Questa mattina, al Salone d’Onore del CONI, è stato presentato il DS Automobiles 80° Open d’Italia di golf alla presenza di Antonio Tajani,  Vicepresidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale, Daniela Santanchè, Ministro del Turismo, Andrea Abodi, Ministro per lo Sport e i Giovani, Roberto Gualtieri, Sindaco di Roma, Elena Palazzo, Assessore Regione Lazio all’Ambiente, Sport, Cambiamenti climatici, Transizione energetica, Sostenibilità, Giovanni Malagò, Presidente del CONI, Franco Chimenti, Presidente della Federazione Italiana Golf e Gian Paolo Montali, Direttore Generale del Progetto Ryder Cup 2023.

Hanno partecipato, tra gli altri Lavinia Biagiotti, Presidente del Marco Simone Golf & Country Club. i membri CIO Franco CarraroMario Pescante e Manuela Di CentaVito Cozzoli, Presidente e Amministratore Delegato di Sport e Salute, Alessandro Onorato, Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda del Comune di Roma e Alessandro Giacomini, Managing Director di Infront Italy.

Il torneo, che sarà il primo appuntamento stagionale del DP World Tour in programma in Europa, avrà luogo dal 4 al 7 maggio al Marco Simone Golf & Country Club di Guidonia Montecelio (Roma) e sarà anticipato dalla Rolex Pro-Am Rolex (3 maggio). Il montepremi è di 3.250.000 dollari, di cui 552.500 andranno al vincitore.

Lo spettacolo è assicurato. Sarà anche un modo per testare il campo a distanza di 170 giorni dalla Ryder Cup, che vedrà affrontarsi i migliori giocatori europei e statunitensi.

Tra i giocatori che hanno già dato la disponibilità alla partecipazione troviamo Luke Donald (ex numero 1 al mondo e capitano del team Europe della Ryder Cup), lo scozzese Robert McIntyre, che difenderà il titolo conquistato nel 2022, gli azzurri Edoardo Molinari, Guido Migliozzi, Francesco Laporta, i danesi Rasmus Hojgaard e Thorbjorn Olesen. Si attendono, comunque, sorprese per quel che riguarda i big stranieri.

In 79 edizioni fin qui disputate sono 8 i successi italiani. Il primo firmato nel 1925, anno della prima edizione, da Francesco Pasquali. Poi, nel 1948, a imporsi fu Aldo Casera prima della doppietta di Ugo Grappasonni nel 1950 e nel 1954. Di Baldovino Dassù l’exploit nel 1976, di Massimo Mannelli quello del 1980. Nel 2006, a interrompere un digiuno lungo 26 anni, ci ha pensato Francesco Molinari che, nel 2016, ha calato il bis.

LE DICHIARAZIONI – Per Antonio TajaniGli Open di golf portano a Roma un altro grande evento di sport: sono l’antipasto della Ryder Cup, uno degli eventi più importanti, su cui lavoriamo moltissimo come MAECI, per accendere i riflettori sulla capitale d’Italia, mentre è in corso la nostra campagna di sostegno alla candidatura di Roma ad Expo 2030. Il Golf è uno sport che promuove la tutela dell’ambiente e lo sport è uno straordinario strumento di diplomazia, che serve a rafforzare l’immagine del nostro Paese ed i consensi attorno ad esso, e in questo ambito l’industria dello sport deve svolgere un ruolo primario. Come Governo lavoriamo in modo unitario e coordinato per raggiungere lo stesso obiettivo: rafforzare il ruolo dell’Italia, permettere a Roma di essere la sede di Expo2030 e degli Europei di Calcio“.

È un piacere condividere un’edizione speciale, non soltanto perché è l’80esima, ma perché anticipa la Ryder Cup – afferma Andrea AbodiRoma si sorprenderà e si abbandonerà alla magia della Ryder Cup. Crediamo nel golf e nel suo sviluppo. Questa è una tappa di un percorso che non finirà con la Ryder Cup ma forse nel 2027. Oltre alla progettualità sportiva, si svilupperà quella della socialità e del rispetto per l’ambiente. Il rapporto tra golf e ambiente va incentivato così come a scuola. Faremo tante cose insieme con una squadra che ha il piacere di collaborare, che è quello che ci insegna il golf. Quanto potenziale c’è nel golf lo scopriremo nei prossimi anni, quello di oggi è l’inizio di un percorso comune che continuerà nel tempo.  A livello delle infrastrutture, nella zona del Marco Simone Golf & Country Club, i lavori proseguono e verranno rispettati i tempi. Per la prima volta le opere finiranno prima dell’evento“.

Per Daniela SantanchèOggi abbiamo festeggiato non solo l’Open d’Italia, ma anche la Ryder Cup che, grazie ad una partnership tra pubblico e privato, siamo riusciti a portare a Roma. Lo sport e gli eventi sportivi hanno una peculiarità: danno la possibilità di avere maggiori flussi turistici in più territori e in periodi dell’anno diversi da quelli di “alta stagione”, aiutando così il turismo a destagionalizzarsi, che è uno degli obiettivi da raggiungere per sostenere il settore dopo la pandemia, e a stabilizzare chi lavora nel settore. Nel mondo c’è una gran voglia di Italia, dobbiamo esserne orgogliosi, e con questa consapevolezza lavorare con ancora maggior passione“.

Vedere il Salone d’onore del CONI gremito, alla presenza di Autorità di altissimo profilo è motivo di orgoglio e testimonia l’attenzione crescente di tutto il Paese per la Ryder Cup e per il movimento golfistico italiano. Ci apprestiamo a vivere – ha concluso Franco Chimentiun Open d’Italia speciale, con il traguardo delle 80 edizioni che ricorre proprio nell’anno più importante nella storia della FIG. Al Marco Simone i campioni del DP World Tour in gara respireranno l’atmosfera dei grandi eventi, mettendosi alla prova sul percorso di gioco che ospiterà la sfida Europa-Usa. All’Open d’Italia l’ingresso per il pubblico sarà gratuito per rafforzare il messaggio di uno sport sempre più accessibile e in costante espansione“.