È possibile ancora emozionarsi a un primo ascolto? Sì è possibile, se l’album in questione è Momentary Beauty di Kate Hamann: fresco, solare, gioioso, c’è tanto amore in questo lavoro.
Tra le note di copertina l’artista racconta una lunga storia d’amore dai primi sentimenti, anche per una farfalla, alla ricerca di un rapporto tra due esseri: “Anche se le nostre passioni più forti accadono solo per un momento”.
Con l’album d’esordio When I Grow Up (2020) Kate si era già messa in mostra per la qualità indiscussa che una giovanissima ragazza mostrava cimentandosi con la tromba e la sua dolcissima voce. When I Grow Up presentava un artista già matura nella composizione e nell’arrangiamento, nel far vivere il gruppo intorno alla sua musica senza togliere spazi agli altri musicisti e valorizzando l’insieme. Un tuffo nel Jazz anni ’50, a cavallo del passaggio dal Be Bop al modale con una forte simpatia per il Cool.

Con questo Momentary Beauty Kate segna la sua strada. Matura imperiosamente trovando una capacità espressiva piena e consapevole. Stepping Stones entra tra i pezzi jazz più belli di sempre, un brano che certamente musicisti del calibro di Miles Davis avrebbero suonato ben volentieri. Cherish You ricorda tanto, invece, Chet Baker. Ma tutti i brani hanno la capacità di entrare nel cuore. Comprensibile, se tra le sue inflluenze si trovano artisti quali Camila Meza, Braxton Cook, Brian Blade, e il geniale Gretchen Parlato. Con un lontano richiamo a Afro-Bossa di Duke Ellington.
L’album è autoprodotto ed è acquistabile su Bandcamp.

Kate Hamann online