Nel tentativo di trovare un po’ di luce e di conforto in questi tempi difficili, la cantautrice Mary Fahl guarda indietro ad alcune delle musiche essenziali che le hanno portato sostentamento e chiarezza, reinterpretando le canzoni dei suoi più grandi ispiratori… Pink Floyd, George Harrison, Moody Blues, ELO, The Rolling Stones, Neil Young e altri. Per Mary, questo è un tributo alla musica che l’ha definita come artista.
Dotata di “una voce divina in grado di trasportare gli ascoltatori in altri regni” (Boston Globe), Mary Fahl è una cantautrice espressiva ed emotiva che ha raggiunto la notorietà come cantante e cofondatrice del gruppo chamber-pop October Project, con base a New York, a metà degli anni novanta, noto per le sue armonie lussureggianti, le melodie ampie e la voce unica e potente della Fahl. Dopo due dischi con la Epic, il gruppo si è sciolto, ma Fahl ha avuto più libertà di perseguire la propria musa, che si trattasse di scrivere e registrare canzoni per film (tra cui il tema per l’epopea della Guerra Civile “Gods and Generals”), di cantare arie e canzoni spagnole medievali per la Sony Classical o di pubblicare una versione unica di “Dark Side of the Moon“.
La musica di Fahl ha una qualità senza tempo che lei trasmette con un contralto terroso e visceralmente potente che colma il divario generazionale tra Sandy Denny dei Fairport Convention e Hannah Reid dei London Grammar. Le sue canzoni, eleganti e cinematografiche, hanno un romanticismo gotico che ha ispirato la famosa scrittrice Anne Rice a ritrarre la voce di Mary che emana dalla stanza di una donna morta nel suo romanzo del 2013 “The Wolves of Midwinter“.
Negli ultimi anni è andata in tournée e ha registrato con la sua etichetta, Rimar Records, e le sue recenti pubblicazioni hanno ottenuto riconoscimenti, tra cui un Indie Acoustic Award per il miglior album dal vivo per “Live at the Mauch Chunk Opera House” (filmato per la PBS) e un 2020 Independent Music Award per il suo recente album natalizio, “Winter Songs and Carols”. La sua ultima pubblicazione, un DVD Blu-ray 5.1 surround, “From the Dark Side of the Moon”, brillantemente mixato da Bob Clearmountain, ha vinto il premio Immersive Album Audio Listener’s Choice 2021 ed è stato nominato “Immersive Album of the Year” da Life in Surround.
Ora torna con “Can’t Get It Out of My Head“, una raccolta di canzoni che definisce “essenziali” per il suo sviluppo come artista… “Oltre a tutta la follia che stava accadendo nel mondo, l’anno scorso ero alle prese con la devastante perdita di mia madre e di mia sorella e mi sentivo completamente senza radici. Nel tentativo di trovare un’ancora, un legame con il passato, un senso di casa, ho iniziato a immergermi nel conforto della musica della mia giovinezza. Erano canzoni così essenziali per me… come vecchi amici… la mia casa musicale, per molti versi. Mi sono innamorata di ognuna di esse nel momento per eccellenza in cui la musica ti entra direttamente nel cuore senza alcun filtro e queste canzoni sono diventate parte del mio DNA musicale… Ho imparato a suonare la chitarra con molte di esse, soprattutto con le prime canzoni di Neil Young. La maggior parte di queste cover proviene dai primi album che ho comprato utilizzando uno di quei programmi di vendita per corrispondenza della Columbia House Ricevi 12 album gratis per un dollaro. Ho ascoltato questi dischi all’infinito… e i testi di molte di queste canzoni hanno ancora una forte risonanza per me“. La sfida per me e per il mio produttore Mark Doyle è stata quella di rendere ognuna di queste canzoni nostra, rendendo allo stesso tempo omaggio alla loro grandezza originale… Oltre a una versione audio standard ad alta risoluzione, volevamo portare questi classici sotto una nuova luce utilizzando le più recenti tecnologie audio per reinterpretare le mie canzoni preferite dei Pink Floyd, Neil Young, George Harrison, Richard Thompson, Moody Blues, Rolling Stones, ELO, Nick Drake, Judy Collins e i Mamas and Papas nella brillante e coinvolgente chiarezza ad alta risoluzione del 5.1 surround“.
Mary commenta inoltre il suo collaboratore per quest’ultima uscita: “Il produttore Mark Doyle e io ci siamo incontrati per la prima volta intorno al 2005, quando era il co-produttore di ‘From the Dark Side of the Moon’, e dal 2013 è il mio direttore musicale. A parte gli archi e la batteria, ha suonato tutti gli strumenti di questo album. Abbiamo registrato la maggior parte del disco nel suo studio di casa e la maggior parte delle voci sono tratte dalla prima volta che ho ascoltato queste canzoni con Mark per l’album… una cosa che non avrei mai fatto in gioventù… ma c’è qualcosa di fresco, non studiato e non consapevole nel lavorare in questo modo. Mark è stato essenziale nel processo che mi ha aiutato a fare mie queste grandi canzoni senza sacrificare l’essenza catturata per la prima volta dai loro creatori originali“.

Track List
- Can’t Get It Out of My Head (Electric Light Orchestra)
- Ruby Tuesday (The Rolling Stones)
- Tuesday Afternoon (Moody Blues)
- River Man (Nick Drake)
- Got A Feelin’ (The Mama and the Papas)
- Don’t Let It Bring You Down (Neil Young)
- Comfortably Numb (Pink Floyd)
- Since You’ve Asked (Judy Collins)
- Beware of Darkness (George Harrison)
- The Great Valerio (Richard & Linda Thompson)
Per ascoltare l’album: www.maryfahl.com/oomh/
Per l’acquisto:
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