HARVEY VALDES – “Novare – J.S. Bach Lute Works on Electric Guitar” 

Il nuovo album del virtuoso chitarrista - in uscita per Destiny Records l'8 aprile 2022 - presenta spartiti sublimi a lungo eseguiti dai più grandi liutisti e chitarristi classici del mondo, ma questa volta su chitarra elettrica

“Harvey Valdes è un chitarrista fantastico, musicale all’ennesima potenza e con un talento da vendere, come sa chiunque abbia ascoltato il modo in cui tratta standard e ballate con un virtuosismo contrappuntistico sorprendente. Ora, con questo nuovo album, la logica speciale nella sua interpretazione di Bach è meravigliosamente rivelata”. – ANDY SUMMERS (The Police)

Come l’arte di Shakespeare o Van Gogh, la musica di Johann Sebastian Bach è stata riconosciuta in tutto il mondo come universale e senza tempo – suonando così commovente e miracolosa oggi come il giorno in cui queste partiture barocche furono scritte, circa trecento anni fa. Le opere per liuto che J.S. Bach ha composto sono state registrate dai più grandi liutisti e chitarristi del mondo nel secolo scorso, da Segovia a Julian Bream a John Williams a Hopkinson Smith, tra una miriade di altri. Ci vorrebbe un colpo di genio per permetterci di sentire questi pezzi suonare veramente nuovi. Ma questo è proprio quello che Harvey Valdes ha realizzato con Novare: J.S. Bach Lute Works on Electric Guitar.

In uscita in digitale e su CD per Destiny Records l’8 aprile 2022, l’album presenta Valdes che suona 10 pezzi di Bach non sul vecchio liuto o sulla chitarra classica a corde di nylon, ma sulla moderna chitarra elettrica a corde d’acciaio. Il risultato apre le orecchie: le note sono le stesse che Bach mise su carta nel XVIII secolo, ma Valdes le esegue con un tono e una struttura che suonano straordinariamente freschi e attuali, senza mai cercare di modernizzare indebitamente la musica. Negli ultimi anni, Valdes ha attirato fan famosi tra i chitarristi iconici, tra cui Andy Summers dei Police, il luminare della ECM David Torn e il notabile dell’avanguardia Elliott Sharp, che dice: “Con Novare, Harvey porta le opere di Bach nel XXI secolo con un tono sensuale e un’articolazione che è simultaneamente precisa e dinamica, anche a ritmi frenetici. Il suo modo di suonare rivela le linee contrappuntistiche in tutta la loro gloria permutativa”.

Ma non sono solo i chitarristi di fama mondiale ad essere stati impressionati da Novare. La pianista classica Simone Dinnerstein, celebrata per la sua interpretazione di Bach sul moderno pianoforte a coda, dice: “Harvey Valdes porta una sensibilità da improvvisatore a questa musica, che è per molti versi l’approccio più autentico a Bach. C’è una qualità sobria nelle sue interpretazioni che permette all’ascoltatore di sentire l’architettura della musica, e c’è una malleabilità ritmica che dà respiro e presenza. Il Preludio e Fuga in Re bemolle si distingue per il modo in cui Valdes gode delle possibilità sostenute della chitarra elettrica. È una bellissima nuova interpretazione di vecchie gemme”.

Perché Bach con la chitarra elettrica? Dice Harvey: “Perché no? La chitarra elettrica ha una capacità di tono, colore e dinamica che va oltre quello che può fare la chitarra acustica classica. Ci sono state alcune registrazioni passate di chitarristi elettrici che hanno suonato Bach o opere di Mozart, Beethoven, ecc. Queste sono spesso caratterizzate dall’uso di suoni ad alto guadagno e distorti con un’esecuzione veloce e virtuosistica. Rispetto questo approccio, ma non è quello che volevo adottare. Mi interessava onorare alcuni dei delicati approcci della chitarra classica e allo stesso tempo sfruttare le dimensioni sonore della chitarra elettrica.

“Per gli ascoltatori che sono chitarristi, voglio condividere con loro come sia possibile suonare le opere per liuto di Bach su una chitarra elettrica. Si può portare alla chitarra elettrica un approccio alla chitarra classica che espande il paesaggio sonoro di questa musica storica e le dà uno spazio per vivere nel presente. Come per tutti gli altri, divertitevi! Spero che possa lenire la vita di un ascoltatore. Farlo ha certamente portato un po’ di pace nella mia vita durante un periodo difficile che ha colpito tutti noi”.

HARVEY VALDES

Chitarrista dalla musicalità ricercata e sofisticata, Harvey Valdes è in grado di attraversare stili che vanno dall’avant-jazz e dalla musica mediorientale/balcanica alle partiture di film improvvisati e alle composizioni di Bach. Harvey ha un’intrepida curiosità per la gamma sonora ed espressiva della chitarra; è anche un esperto suonatore di oud arabo e di cümbüş turco. Finora ha pubblicato tre album come solista/leader: “Solitude Intones Its Echo” (Destiny, 2019), un insieme di improvvisazioni soliste concise e coinvolgenti elogiato da artisti del calibro di Guitar Moderne come “18 performance soliste liriche di composizioni che ti agganciano”; “Roundabout” (2015), il suo debutto solista con interpretazioni liricamente inventive di standard jazz; e “PointCounterPoint” (2015), un irto, Mahavishnu-meets-math-rock trio album con la violinista Sana Nagano e il batterista Joe Hertenstein. All About Jazz ha salutato “Pointcounterpoint” come “cosmico”, mentre il Free Jazz Collective ha descritto Roundabout come “sublimemente bello”. Nell’aprile 2022, Destiny Records presenterà l’ultimo album di Harvey: “Novare: J.S. Bach Lute Works on Electric Guitar”. Sottolineando i suoi successi, l’avventuroso lavoro di Harvey in studio e sul palco ha attirato fan tra i chitarristi iconici, tra cui Andy Summers dei Police, il luminare della ECM David Torn e il notabile dell’avanguardia Elliott Sharp.

Con sede a Brooklyn, NY Harvey ha conseguito un BFA presso la New School for Jazz & Contemporary Music. Ha lavorato con artisti come Butch Morris, Karl Berger e Rhys Chatham, Daniel Carter e l’ensemble mediorientale e balcanico Anistar, tra molti altri. La sua colonna sonora per Utopians, presentata in anteprima al Festival di Berlino del 2011, ha costituito “una delle improvvisazioni di chitarra più durature dai tempi della colonna sonora di Dead Man di Neil Young”. La composizione di Valdes “Listen” è stata scelta come Editor’s Pick dalla rivista Guitar Player. Harvey si è anche esibito ampiamente nel teatro di New York. Ha ricoperto il ruolo di chitarrista/altoparlante come musicista sul palco e membro del cast del musical di Broadway The Band’s Visit, vincitore del Tony Award, avendo originato il ruolo fuori Broadway all’Atlantic Theater prima di trasferirsi con l’ensemble per il successo al Barrymore Theater di Broadway. Ha suonato nell’album del cast dello show vincitore del Grammy Award 2019, e ha ricevuto un Emmy Award diurno per la sua performance in trasmissione con l’ensemble, oltre a partecipare alle 10 vittorie dei Tony come membro del cast. Harvey ha anche lavorato con il rinomato ensemble teatrale del centro, The Wooster Group, compresa la sua presentazione dell’opera di Cavalli del 1640 “La Didone”; per quella produzione, che ha girato gli Stati Uniti e l’Europa, ha fornito un’interpretazione moderna del liuto barocco, suonando la chitarra elettrica e la chitarra synth in un ensemble che comprendeva anche il clavicembalo, la tiorba e la fisarmonica.

Harvey ha suonato sui palchi del Radio City Music Hall, del Lincoln Center, della Brooklyn Academy of Music e del St. Ann’s Warehouse, del New Jersey Performing Arts Center, del Chicago Cultural Center, del Redcat Theater del CalArts a Los Angeles, del Royal Lyceum Theatre in Scozia, delle Nazioni Unite. Harvey ha anche partecipato a trasmissioni per il Tonight Show with Jimmy Fallon, il Tiny Desk Concert di NPR, il Today Show e WNYC-FM, così come alla 72esima edizione dei Tony Awards. Altri collaboratori nel corso degli anni hanno incluso Noël Akchoté, Gerry Hemingway, Lukas Ligeti, Killick Hinds, Jamshied Sharifi, Sean Sonderegger, Henri Scars Struck e Bern Nix. Harvey ha recentemente partecipato a diversi album di compilation, tra cui il quinto della serie antologica di Elliott Sharp “Never Meta Guitar”, e “Walk My Way”, un set di cinque volumi della 577 Records con 49 chitarristi di 32 nazionalità diverse provenienti da sei continenti e praticamente ogni tipo di background musicale. Ha anche suonato in Eight Hands, One Mind del Dom Minasi Guitar Quartet con Briggan Krauss e Hans Tanmen, così come ha registrato l’album in duo Nueva Guitarra con il chitarrista avant-metal Alvaro Domene.

Harvey Valdes si esibirà al Barbes di Brooklyn, NY il 9 aprile 2022

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