“Mi auguro che l’Italia possa rivendicare la sede della nascente Autorità antiriciclaggio europea: abbiamo tutti i titoli per farlo, la migliore performance europea”.
Lo ha dichiarato il sen. Adolfo Urso, Presidente del Copasir, aprendo i lavori del convegno “La trasformazione digitale per un’economia sostenibile” organizzato a Roma dall’Università Guglielmo Marconi e da CFX Quantum.
“Come emerge dalla stessa attività del Copasir – ha proseguito Urso – e dalle cronache di questi giorni sugli hackeraggi e sulle criptovalute, la transizione al digitale riguarda anche e soprattutto il mondo della finanza. Per questo motivo è importante la costituzione di un’Autorità europea di contrasto all’antiriciclaggio; il mio auspicio è che possa trovare adeguata sede in Italia”.
Dopo la chiusura del convegno, il senatore ha inoltre esposto come in un mondo che cambia, la politica, la difesa, la sicurezza nazionale, lo sviluppo economico e digitale di una nazione debba essere al passo con i tempi per non rimanere indietro. La transizione ecologica, energetica, digitale è, in questo orizzonte, necessaria e il processo ha bisogno dell’aiuto di tutti gli attori istituzionali e privati d’Italia.
Al convegno si è parlato di sostenibilità e di trasformazione digitale, due obiettivi posti Pnrr, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che per rilanciare l’economia mette in primo piano lo sviluppo verde e digitale, così come indicato dall’UE.
Dopo le conclusioni non esaltanti del G20 di Roma e la Cop26 di Glasgow, che hanno prodotto promesse e lontani traguardi, dal convegno di UniMarconi e Cfx Quantum sono venute risposte concrete e progettualità in linea con la richiesta di sostenibilità da parte dei giovani ecologisti e gli obiettivi del Pnrr. Una bottiglia computerizzata che pulisce il pianeta mentre si beve acqua, pavimentazioni realizzate interamente con rifiuti derivanti da lavorazioni verdi, un portale per certificare il rispetto dei criteri ESG da parte delle PMI, strategie per abbreviare le rotte aeree e risparmiare carburante, fondi comuni che investono in imprese sostenibili e molti altri progetti di start-up che assecondano la trasformazione digitale in Italia. ReBo (Recyclable Bottle) è una bottiglia intelligente che ha nel tappo un microchip collegato allo smartphone tramite una app, che incentiva a bere acqua e, a ogni ricarica di liquido, traccia il risparmio di plastica e finanzia la raccolta di una bottiglia di plastica per ogni bottiglia assunta. Green Stone è una pavimentazione con piastrelle di porcellana completamente green perché ricavata da scarti di lavorazione. ESG Portal è una società che sta mettendo a disposizione delle aziende italiane una certificazione del rispetto dei criteri ESG, Environmental Social and Governance per qualificare le grandi e piccole aziende, che saranno facilitate nell’accesso al credito e ai servizi. Enav, l’ente nazionale di assistenza al volo, si avvale di tecnologie all’avanguardia per razionalizzare le rotte aeree, che diventeranno più brevi, consentendo rilevanti risparmi di carburante.
“I service provider come Enav hanno una grande responsabilità – ha dichiarato Francesca Isgrò, presidente dell’Enav – gestire in modo efficiente lo spazio aereo. A tale proposito è stato l’introdotta la Free Route, che permette a tutti gli aeromobili in sorvolo sopra i 9.000 metri di attraversare i cieli italiani con un percorso diretto”. “Altra innovazione con impatto ambientale è stato l’A-CDM “un sistema – ha spiegato Isgrò – che rende possibile agli aeromobili, prima della fase di decollo, di evitare lunghe attese con motore acceso, con un rilevante risparmio di CO2”.

Oltre al tema della urban air mobility, che prevede l’utilizzo anche di droni per l’automazione e digitalizzazione, Enav si è impegnata per la riduzione delle proprie emissioni: “Abbiamo lanciato un assessment sul quale stiamo definendo una strategia di utilizzo di energia proveniente da fonti rinnovabili. Le nostre emissioni saranno ridotte del 23% nel 2021 dell’80% nel 2022, e la quota restante di emissioni verrà compensata attraverso acquisti di credito di carbonio, finanziando progetti di tutela ambientale”.
Con riferimento al tema della trasformazione digitale al convegno hanno partecipato società del settore fintech, che hanno sviluppato servizi innovativi rispetto al panorama delle società finanziarie tradizionali, con soluzioni basate sull’utilizzo della blockchain per fornire certificazioni, garanzie, risparmio e investimenti, che vengono forniti in forma digitale senza intermediari.
Per questo settore hanno partecipato ai lavori Cfx Quantum, organizzatrice del convegno, STMicroelectronics, azienda italo-francese, quinto produttore mondiale di componenti elettronici semiconduttori con una posizione di leadership nei 5 continenti, il colosso IBM, e poi Endeka, Blockinvest, Serendipity Capital, Inwit tutte società all’avanguardia nella progettazione e fornitura al pubblico di servizi innovativi.
Marco Mottana, esperto analista finanziario, Ceo di Cfx Quantum è entrato nel merito della sua visione di finanza decentralizzata, De.Fi., e ha presentato la soluzione innovativa di neo-bank 01Quantum: “Un’altra idea innovativa – ha dichiarato – che abbatterà nuove barriere”.

“In questa fase storica di riforme accompagnate dai fondi europei del Pnrr – ha infine concluso Mottana – la finanza non può sottrarsi alla sfida per una maggiore sostenibilità della crescita. Un primo esempio viene dall’utilizzo di fonti di energia rinnovabili avvicinando i sistemi a aree con grandi disponibilità di idroelettrico, bilanciando in tal modo il grande consumo di energia da parte dei miners di criptovalute.”
Le nuove sfide per la ripresa e lo sviluppo devono confrontarsi con i criteri ESG, Environmental Social and Governance, per investire e produrre rispettando il clima e l’ambiente.
In questo campo la start-up Esg Portal ha presentato una novità per tutto il settore delle imprese sia di grandi dimensioni ma anche medie e piccole, che saranno comunque coinvolte per la crescente domanda di documentare il rispetto dei criteri Esg.
Esg Portal offre a tutte le aziende di certificarsi sull’impatto su ambiente e sul sociale, valutando anche l’aspetto Government, la gestione interna, che comporta ricadute sull’identità aziendale riguardo a svariati aspetti quali politiche di diversità, etica retributiva, contrasto alla corruzione, meritocrazia.
Alessandro Toschi, Board Member della società, ha riferito il grande interesse verso le tematiche Esg da parte delle imprese soprattutto in ambito finanziario. “Ci siamo accorti dell’attenzione in particolare di banche, fondo, società di gestione di risparmio che investono nelle imprese, e quindi nell’economia reale, un’attenzione sempre più crescente verso gli aspetti ambientali”. Un po’ come dire: attenzione, chi non rispetterà i criteri ambientali rischia di non attrarre più investimenti, di non ricevere finanziamenti da parte delle banche, come pure dovrà pagare più care le polizze assicurative.