Like an Ocean è l’album d’esordio del giovane Domenico Quaceci: dieci tracce piene di vita, emozioni e ricordi, pubblicate per l’etichetta Musica Lavica Records.
Il giovane siciliano, cresciuto con la musica nel sangue, accompagna le sue composizioni al pianoforte, immergendo se stesso e chi ascolta in un’esperienza unica e totalizzante.

Like an ocean è la titletrack, il brano che dà il titolo all’album e nasce, come racconta l’autore, dalla descrizione di un attimo di percezione inconscia: una sensazione, un’intuizione che ci sfugge e che ci rende incapaci di capire ma consapevoli di aver provato qualcosa. Di dover comprendere e scoprire tanto, in poco tempo. Il videoclip, ambientato al mare, nutre questo stato d’animo: riprende Quaceci, perso tra le onde e la musica, libero – come il mare – di percepire e guardarsi dentro, di riflettere ma anche di lasciarsi andare alle emozioni.
È così che ci si sente all’ascolto di questo disco, capace di rievocare ricordi, immagini, odori e colori. Ma anche pieno di libertà interpretativa, di suggestioni che danno uno spunto e lasciano la possibilità di arrivare dove si vuole, grazie anche al piano e alla sua musica puramente strumentale, alla comunicazione non verbale che spesso esprime molto più delle parole.
Ci accompagna, Quaceci, in quel viaggio alla scoperta di noi stessi, che passa per momenti di grande forza e poi debolezza, di sogno e di cruda realtà, di gioia e poi profonda tristezza. Insomma: ci accompagna nel mistico viaggio dell’animo umano, profondo, a volte scomodo ma tanto vero. Ogni ascolto è a sé e racconta una storia, un’esperienza: l’infatuazione per una ragazza, il ricordo malinconico di qualcosa – o qualcuno – che ci manca, un viaggio – accaduto o immaginario -, una chiacchiera tra amici.

Altri brani poi, sono frutto dell’esplorazione dell’inconscio, di introspezioni mistiche, che iniziano e non finiscono ed è proprio qui il bello. Vengono fuori la capacità e il coraggio di questo giovane musicista di affrontare un’introspezione profonda, che a volte lotta con i propri demoni e altre naviga soffice in un’esplorazione gioiosa. Ecco, forse è questo l’aggettivo più adatto per descrivere l’album di Quaceci, coraggioso.