Dopo WIDE EYES (2016) Simone Cozzetto pubblica il suo secondo album solista, il concept THE WEIGHT OF THE WIND.
L’album rappresenta una fase che l’artista ha vissuto in un momento difficile della propria vita. Il lavoro ha infatti contrasti tra luce e ombra, aperture e chiusure creando appunto un incontro tra Paradiso e Inferno. Lucifero è la figura per antonomasia della caduta sofferta e orgogliosa. L’affermazione rabbiosa della propria identità passa, per questa figura biblica come per l’uomo stesso, attraverso la sfida a ciò che è percepito come imposizione o costrizione.
Rappresenta la caduta e il dolore, l’ultimo tentativo di ribellione durante la condanna. È una figura con una personalità ambivalente: da Cherubino diviene Angelo caduto. Da figura invidiabile a vero e proprio persecutore decaduto nell’anima. Lucifero rappresenta la caduta di ogni essere umano che sente di subire, a causa delle proprie scelte o per le circostanze avverse della vita stessa, il peso del giudizio e l’agonia della sofferenza.

I brani spiegati dall’artista
The Descent – Il concept inizia con la rassegnazione che l’angelo ha verso l’oblio. Il desiderio di un’ultima concessione: vedere le proprie ali aprirsi un’ultima volta prima del cambiamento imminente. L’album è un parallelismo tra un periodo buio vissuto dall’artista e Lucifero. Le circostanze sfavorevoli o le scelte sbagliate portano a un cambiamento, al declino, alla caduta. Rappresenta però anche l’orgoglio e l’identificazione del proprio io nella propria agonia. L’affermazione del proprio io viene vista come tradimento e di conseguenza un movente per spingere l’angelo fuori dai cancelli del cielo.
The Bliss (Leo’s Song) – È una dedica che l’artista fa a suo figlio. Difatti il brano è stato composto poco prima della nascita di quest’ultimo. L’atmosfera è surreale, una colonna sonora onirica. Leonardo è per l’artista il raggio di sole nella tempesta, la benedizione nel decadimento.
Nihil – Tutto avviene durante la discesa quando a dominare la scena è la perdita della propria guida o meglio la perdita di se stessi. L’essere trascinato giù dall’irrazionalità. Nihil che in latino significa ”nessuno” o ”niente” rappresenta la razionalità che viene sovrastata dal decadimento e che si distrugge. Nel brano ci sono due protagonisti: Nihil (la mente) e l’ombra (la ragione). Nihil ha perso la ragione ed è alla ricerca continua della sua ombra per permettere alla razionalità di rinascere. Questo non avviene poiché la mente dell’angelo non ha la forza di reagire e cercare. Lucifero è ossessionato dall’odio dove ogni sentimento incomincia a marcire.
Cold and Sweet – Se il proprio io rappresenta motivo di tradimento, il trauma della caduta portano l’angelo a vivere lo stesso tradimento ”inverso” bruciandolo nell’oscurità. Nell’angelo quindi nasce l’accusa verso il cielo mentre per l’artista è l’accusa verso l’abbandono.
The Shadows (intro)/The Shadows – Così la mente cade in un labirinto dove ogni muro sembra imprigionarla e Lucifero sembra divenire fragile. Gli occhi dell’angelo si chiudono davanti alla luce e l’odio sveglia in lui un’ossessione, un disturbo libero e sensiente. Il disturbo ha due personalità distinte. La prima appare dolce e sincera mentre la seconda manipolatoria e fuori controllo. Le personalità sono cicliche e si riuniscono per deridere la fragilità di Lucifero che non ha più controllo di sé.
Lucifer – Qualsiasi persona si avvicina cade in una tela: dolce e profondamente infima. Lucifero si trasforma nell’odio verso il bene poiché quest’ultimo rappresenta la cosa più vicina al Paradiso. Le prede decidono di cullarsi nella tela poiché quasi sempre sono attratte dal pensiero di riuscire a cambiare un angelo caduto. Quando il sangue di Lucifero distrugge il loro percorso, ogni vittima finisce per bruciare con lui nella stessa fiamma, rinunciando per sempre all’uscita per la salvezza. A quel punto non c’è più distinzione tra il peccatore e Lucifero poiché entrambi sono colpevoli degli stessi peccati.
The Weeping Willow – Le radici che tengono l’angelo caduto inchiodato all’oblio sono più forti delle ali ormai distrutte. Le persone realizzano I propri sogni e vivono la propria vita. Mentre l’ossessione, la paura e l’odio fanno in modo che quelle radici si fortifichino. Il tempo passa e la frustrazione cresce.
A Boat Of Lies – La mente è ormai preda di illusioni e di una percezione della realtà falsata. Tutto è minaccia, ogni cosa è una bugia.
The Weight Of The Wind – Ciò che sta accadendo è chiaro, Lucifero è distrutto e ora sente Il peso del vento tra le ali. Quest’ultimo gli comprime la spina dorsale mentre l’oscurità avvolge la sua anima decadente e pallida. Percepisce quindi il peso del giudizio, del confronto. Per l’artista, ciò che nella vita comune è leggerezza, nell’oblio è una morsa dolorosa. Ogni parte dell’angelo caduto è vulnerabile e tutto ciò che lo tiene ancora in piedi è solo odio e ancora una volta l’affermazione della propria esistenza. Mentre ombre lo deridono, gli aspidi lo attaccano, mordono e fuggono, la presa del rancore diviene sempre più forte e la luce finisce di svanire.
The Gate – I cancelli si chiudono e l’anima di Lucifero giace nella polvere. È fuori dal regno, fuori e dentro la realtà.
Prodotto dall’etichetta Sincom Music, ancora una volta il lavoro viene interamente scritto e musicato da Cozzetto.
Simone Cozzetto
Chitarrista, compositore, polistrumentista, autore nasce a Roma il 14 Gennaio del 1991. Intraprende gli studi da musicista all’età di 14 anni studiando Chitarra e composizione e iniziando già da subito a suonare in alcuni locali Romani. Continua in seguito il suo percorso all’interno del Saint Louis College of Music affiancato da Maestri del calibro di Giacomo Anselmi (Goblin) e William Stravato.
Appassionato di Progressive Rock, Rock Psichedelico ma anche del Classic Rock, Glam, Hard Rock prende ispirazione da gruppi come: Genesis, Pink Floyd, King Crimson, Gary Moore, Europe, Toto.
Fa parte di molti gruppi e progetti originali esibendosi molteplici volte nei più grandi locali di Roma come: Stazione Birra, Cross Roads, Locanda Blues, Palarockness, Piper. Nel 2010 entra a far parte di una delle Tribute Band Italiane più famose dei Pink Floyd: gli Echoes con i quali si esibirà in tantissimi Festival e Piazze.
Nel 2016, prodotto dall’etichetta Sincom Music, pubblica il suo primo album solista: Wide Eyes.
Interamente scritto e musicato da Simone, nell’album sono presenti in qualità di special guest: Kee Marcello (Europe), Titta Tani (Goblin), William Stravato e Francesco Marino (Union Radio di John Macaluso). L’album viene pubblicato su tutti gli store digitali, in Cd e in vinile e distribuito dalla Goodfellas nei più grandi negozi. Nel 2018, grazie anche alla collaborazione di Kee Marcello, l’album verrà presentato sul palco del Cross Roads. La scaletta prevede, nella prima parte, l’intero Album e nella seconda parte molti dei più famosi brani degli Europe. Dopo alcuni anni dedicati a collaborazioni musicali il 31/12/2020 esce il suo secondo album solista: The Weight Of The Wind.
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