Shuffling Ivories è il diciannovesimo disco di Roberto Magris pubblicato agli inizi di marzo 2021 negli USA per l’etichetta JMood di Kansas City. Si tratta di un omaggio alla tradizione del jazz afroamericano, da Eubie Blake a Andrew Hill, che comprende anche alcune nuove composizioni originali dell’artista. È stato registrato a Chicago alla fine del 2019 ed è un album in duo di piano/bass assieme ad Eric Hochberg, partner di Magris già in precedenti lavori. Questo album offre un flash sul suo distintivo stile e approccio al pianismo jazz, in una veste intima e diretta verso l’ascoltatore. In queste prime settimane il CD ha già avuto un centinaio di passaggi nelle radio jazz americane e, sorprendentemente per un album in duo, sta scalando diverse posizioni.

Pianista e compositore jazz di livello internazionale, Roberto Magris (Trieste1959) ha oltre 35 registrazioni al suo attivo ed è stato in tournée in oltre 42 paesi diversi in Europa, America, Asia, Africa e Australia, esibendosi nei migliori jazz club e teatri e festival in tutto il mondo. Dal 2006, Magris ha concentrato i suoi interessi musicali principalmente negli Stati Uniti diventando il principale artista discografico e direttore musicale di JMood Records, l’etichetta jazz di Kansas City, pubblicando 19 CD a suo nome (“Suite!”, “Shuffling Ivories”, ” Sun Stone “,” World Gardens “,” Roberto Magris Sextet Live in Miami @ The WDNA Jazz Gallery “, che è stata scelta dalla rivista Down Beat come una delle migliori registrazioni del 2018,” Enigmatix “,” Aliens in a bebop planet ” e “Morgan Rewind”, tra gli altri).
Negli Stati Uniti, Magris si è esibito a Los Angeles (The Jazz Bakery e Catalina Jazz Club a Hollywood), Kansas City (The Blue Room), Miami (WDNA Jazz Gallery, FIU Music Festival at Wertheim Performing Arts Center), Chicago (The Jazz Showcase), Milwaukee (The Jazz Estate), St. Louis, Omaha, Des Moines e Ft. Lauderdale.

Nel 2007 è stato premiato dal Consiglio Comunale di Kansas City per il suo contributo alla musica jazz e alla performance presso l’American Jazz Museum.
In Europa, Magris si è esibito in festival e jazz club con il MUH Trio (Roberto Magris / František Uhlíř / Jaromir Helešic Trio), che ha sede a Praga e ha registrato gli album “Prague After Dark” e “A Step Into Light” .
Nel corso della sua carriera, Magris si è esibito e registrato con una lista di leggende del jazz e musicisti eccezionali, tra cui Art Davis (bassista di John Coltrane), Herb Geller, Albert Tootie Heath, Idris Muhammad, Ira Sullivan, Sam Reed, Brian Lynch, Tony Lakatos, Mark Colby, Eric Hochberg, Chuck Bergeron, Paul Carr, Philip Catherine, Franco Ambrosetti, Bill Molenhof, Janusz Muniak, Bosko Petrovic, Kai Winding, Eddie Lockjaw Davis, Sal Nistico e con un gruppo di stelle nascenti come Hermon Mehari, Logan Richardson, Kendall Moore, Brandon Lee, Eric Jacobson, Shareef Clayton, Jim Mair, Matt Otto, Elisa Pruett, Peter Schlamb, Dominique Sanders, Brian Steever, Alfredo Chacon, Rodolfo Zuniga, Pablo Sanhueza ecc. Durante la sua carriera, Magris ha diretto anche l’Europlane Orchestra (una venture jazz centroeuropea sponsorizzata da INCE-Central European Initiative), il Gruppo Jazz Marca, le band acid-jazz Dma Urban Jazz Funk e Alfabeats Nu Jazz, e il suo quartetto italiano, anche record g 3 CD della rinomata etichetta jazz italiana Soulnote e uno di Velut Luna, dal titolo “Big Band Ritmo-Sinfonica Città di Verona suona la musica di Roberto Magris / Restless Spirits”.
Per info e ordini: JMood Records