JAKKO M JAKSZYK, il cantante e chitarrista dei King Crimson, ha recentemente annunciato la release del nuovo album solista “Secrets & Lies”, in uscita il 23 ottobre 2020 su Inside Out Music. Oggi l’artista è lieto di presentare il video del nuovo singolo It Would All Make Sense, che vede la partecipazione di Gavin Harrison alla batteria e John Giblin al basso.
Il commento dell’artista:
“Quando la verità è dritta davanti a te, ma tu non le vuoi credere. Quando le prove hanno più senso delle bugie. Quando ne vieni al punto e tutto trova un senso”
Poche settimane fa era stato pubblicato il video del primo singolo estratto dall’album, The Trouble With Angels.
SECRETS & LIES sarà pubblicato in Limited CD+DVD Digipak (con mix in formato 5.1), Gatefold LP+CD e in digitale ed è già disponibile per il pre-ordine QUI.
SECRETS & LIES conterrà 11 brani che attraversano vari temi, quello dell’ossessione, del tradimento e della mutevole politica contemporanea tra gli altri; Jakko è abile nel bilanciare un songwriting delicato con tecnica sopraffina e melodie sempre accessibili racchiudendo tutto in un muro di suono variegato. I tre brani Separation, Under Lock & Key e Uncertain Times sono stati scritti durante le sessioni di scrittura dei King Crimson.
Nell’album troviamo l’artista inglese accompagnato dai suoi compagni dei King Crimson Robert Fripp, Gavin Harrison, Tony Levin e Mel Collins così come apparizioni di altri ospiti illustri come John Giblin (Peter Gabriel, Kate Bush, Simple Minds), Mark King (Level 42), Peter Hammill (Van der Graaf Generator) e il comico inglese Al Murray.
L’artwork dell’album è stato curato da Sam Chegini su disegni di Phil Smee.

La tracklist di SECRETS & LIES
- Before I Met You
- The Trouble With Angels
- Fools Mandate
- The Rotters Club is Closing Down
- Uncertain Times
- It Would All Make Sense
- Secrets, Lies & Stolen Memories
- Under Lock & Key
- The Borders We Traded
- Trading Borders
- Separation
JAKKO M JAKSZYK
Nonostante sia noto ai più come cantante e chitarrista dei King Crimson dal 2013, con i quali ha suonato concerti sold-out alla Radio City Music Hall di New York, all’antico teatro-anfiteatro di Pompei e tre notti alla Royal Albert Hall di Londra, Jakszyk ha maturato una carriera frenetica e sfaccettata nel corso di quasi mezzo secolo.
Jakko è stato membro dei 64 Spoons, una volta descritti come “incontro perfetto tra Stravinsky e i The Barron Knights”, dei Rapid Eye Movement e ha avuto una lunga carriera sia come esecutore che come produttore. È stato nominato da Guitar Magazine come uno dei migliori chitarristi negli anni 80 e il suo modo di suonare attirò l’attenzione di Mark King che lo portò a sostituire il leggendario chitarrista Allan Holdsworth nei Level 42 per quattro anni all’inizio del 1990.
Talentuoso polistrumentista Jakko ha suonato svariati generi, dal rock all’avanguardia fino al pop elegante e intelligente, collaborando con artisti del calibro di Anton Fier dei Golden Palimino, Mica Paris, Tom Robinson, Peter Blegvad, John Greaves, Mick Karn, Richard Barbieri, Dave Stewart e Barbara Gaskin, Steve Hackett, Steven Wilson e anche l’italianissimo Franco Battiato.
Vincitore del “Chris Squire Virtuoso Award” ai Progressive Music Awards 2017 allo Shakespeare’s Globe di Londra, Jakszyk è famoso anche per la sua abilità come ingegnere del suono e mixatore. Ha lavorato al remix in stereo e audio surround 5.1 per album storici come la storica trilogia degli Emerson Lake and Palmer e Brain Salad Surgery, Fish Out Of Water di Chris Squire, THRAK dei King Crimson, In Search Of The Lost Chord di The Moody Blues e diversi live di Jethro Tull incluse nelle ristampe di Songs From The Wood, Heavy Horses, Minstrel In The Gallery e altri.
