Los Angeles – Il duo prog Days Between Stations (DBS) pubblicherà il terzo attesissimo album intitolato GIANTS, con ospiti come il leggendario membro degli XTC Colin Molding, Billy Sherwood degli YES e la cantante dei Pink Floyd Durga McBroom, il 21 settembre 2020.
Sebbene saldamente radicato nel progressive rock, GIANTS, il nuovo album dei DBS, si avventura in materiale più orientato al rock. Dice il chitarrista Sepand Samzadeh: “GIANTS porta davvero la band in aree in cui non si era mai avventurata prima. Il nostro album di debutto è stato strumentale, cinematografico, atmosferico, sperimentale e più contemporaneo in termini di visione e suono. L’album del secondo anno aveva entrambi gli elementi con un suono prog classico. GIANTS è più aggressivo, spudorato e crudo. È progettato per suonare come noi, come una band di 4 musicisti. Billy ha avuto input più creativi e producenti e ci ha davvero spinti a suonare meglio, più velocemente, a correre più rischi e a registrarci in uno stato mentale fluido/non represso”.

Sherwood afferma: “Adoro la creatività di Sepand e Oscar. Il nuovo disco parla di quello spirito di immaginazione che entrambi condividono. Sono onorato di farne parte ed esplorare nuovi orizzonti musicali con loro e sono molto orgoglioso del nuovo disco che abbiamo realizzato… Days Between Stations è una forza musicale da non sottovalutare. Sono davvero entusiasta che le persone ascoltino questo nuovo disco. Abbiamo lavorato molto duramente per osare e cercare di trovare qualcosa di davvero unico e avventuroso!”.
Fondato nel 2003 dal chitarrista Sepand Samzadeh e dal tastierista Oscar Fuentes, il duo prende il nome dal romanzo cult di Steve Erickson e si sono dedicati, come si suol dire, ad Art Rock e Post Prog – musica che riflette le loro varie influenze, oltre al condividere l’ignorare i confini stilistici.
La genesi del nuovo album di Days Between Stations GIANTS è nata quando “Mio padre è morto poco dopo la pubblicazione dell’ultimo album, ‘In Extremis’”, spiega Oscar. “Soffriva di Alzheimer. Intorno a quel tempo, ho scritto un pezzo di musica e ci ho messo alcune parole. Si chiamava Giant e l’ispirazione visiva per i testi veniva da me, immaginando un ragazzo che guardava suo padre. Ricordo chiaramente di aver guardato mio padre da ragazzino… letteralmente guardandolo dal basso verso l’alto, dato che era un uomo alto, ma anche per me mio padre e mia madre erano come giganti, in senso figurato, e anche tutti quegli anni dopo c’era un senso di “come può il mondo continuare senza di loro?” Dopotutto avevano toccato il cielo. Almeno sembra così, ne sono certo, a molti bambini in tutto il mondo. Quindi il testo parlava di questo tipo di ragazzo che aveva a che fare con il vedere vacillare questo “gigante”: vederlo perdere i suoi ricordi, a causa della malattia; vederlo perdere sua moglie. E rendersi conto che, ad un certo punto, il ragazzo ora ha la stessa altezza del padre, il gigante”.

Sepand aggiunge: “Abbiamo lasciato il concetto abbastanza aperto così da poter nuovamente collaborare meravigliosamente. Oscar e io eravamo entusiasti di avvicinarci a Paul Whitehead per discutere del design concettuale. Paul prese l’idea e ne trasse una prova, che era ciò che vedi sul disegno finale della copertina. Ricordo che ho preso la prova di Paul e ne ho fatto una grande copia, poco dopo, quando abbiamo iniziato a registrare – Billy Sherwood, Oscar e io – ispirati alla pittura di Paul, abbiamo usato le immagini e la filosofia dei dipinti e sviluppato canzoni e testi. Una volta terminato, essendo necessario altro materiale, ci siamo incontrati con Paul e speravamo di ispirarlo con il nostro sviluppo sonoro. Siamo andati avanti e indietro diverse volte ispirandoci a vicenda e fino al completamento della musica e della copertina.”

Allora, di cosa tratta GIANTS?
Sulla copertina dell’album sono dipinte diverse figure mitologiche greche come Sisifo, che ha ispirato la canzone Another Day. La percezione gioca un ruolo così assordante nelle nostre vite, nel modo in cui viviamo, come ci sentiamo, come vediamo, pensiamo e reagiamo e così via. Sisifo fu condannato per l’eternità da Zeus. Doveva rotolare un masso gigante su per una ripida collina e prima di raggiungere la cima Zeus avrebbe incantato la pietra per farla rotolare nuovamente giù. Da un punto di vista filosofico, Sisifo ha davvero due opzioni: essere miserabile per l’eternità o davvero godere l’atto d’amore di rotolare la roccia su per la collina, quindi vederla rotolare giù.
Oltre a Sisifo, si può scorgere nell’angolo in alto a destra Atlante condannato a sostenere il cielo. Eppure nella copertina si può vedere, con uno sguardo veggente e onnisciente, che il cielo e l’orizzonte si stanno staccando, il tutto mentre Atlante tiene l’immagine ripiegata mentre lui sta affondando. Questo è stato usato per uno dei test, ed è anche quello che Oscar ha provato per la scomparsa dell’immagine di suo padre come un Gigante e la sua salute che lo affondava a terra.
Oscar spiega: “Esito a spiegare troppo la trama, ma penso di poter affermare che qui è raccontata una storia piuttosto epica. Tra i testi e le opere di Paul e, naturalmente, ciò che trasmette la musica, penso che sia dipinta un’immagine abbastanza completa.”
Questa volta Billy Sherwood si è seduto sulla sedia del produttore e ha aiutato la band a scrivere e arrangiare canzoni e testi. Ha anche scritto una canzone per l’album intitolata The Common Thread. Sepand ricorda: “Adoro il modo in cui Billy ci ha catturati. Alcuni dei nostri take finali sono noi che proviamo le parti mentre o al massimo quando suonavamo un primo o un secondo take. È puro, istintivo e senza vergogna giocando con effetti di post produzione minimi. È crudo. Penso che abbiamo il nostro sostegno e la nostra fiducia ora per stare in piedi sulle nostre gambe. Sento ora che conosciamo le regole e il prossimo round possiamo infrangerle”, aggiunge Oscar,”direi che Billy era molto più coinvolto nella stesura di questo album, in generale. Ha davvero apportato un diverso tipo di energia a DBS, un’energia più rock and roll.”
Sepand continua: “Con In Extremis abbiamo avuto l’onore di suonare con alcune delle nostre icone, questa volta l’abbiamo mantenuto locale con un’eccezione, Colin. Quindi Billy, che consideriamo la terza stazione, ci ha raggiunti. Ha registrato batteria, voce e basso. Durga McBroom, che ha registrato la sua voce in Witness the End of the World, e naturalmente – la nostra cugina dall’altra parte dell’Oceano – Colin Molding può essere ascoltata in Goes by Gravity“.

Dice Colin Molding: “Sono stato contattato da Billy Sherwood per cantare nel brano Goes by Gravity. E dato che mi è stato data carta bianca, ho riscritto i testi in qualche modo per rendere la traccia più ficcante… Penso che alla fine sia andata bene. Durga aggiunge: “Lavorare su questo progetto è stato fantastico. Dal Libano alla Valle di San Fernando abbiamo mescolato le nostre essenze insieme. La musica magica di DBS, la meticolosa produzione di Billy e le mie umili offerte vocali fanno una combinazione inebriante. Mi sono divertita molto! ”
In conclusione, Sepand ha dichiarato: “Attualmente, abbiamo appena finito di girare un cortometraggio. Stiamo discutendo di mettere insieme un album video-audio dal vivo e di esibirci nel 2021. Gli spettacoli dal vivo sono ora in discussione. Infine, sono molto entusiasta di iniziare a lavorare al quarto album, nonché a un progetto collaterale con Billy Sherwood.
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