RETROSPETTIVE – 1995: Robert Fripp & California Guitar Trio alla Tower Records di Los Angeles

Il 23 gennaio 1995 Robert Fripp e il California Guitar Trio nello showcase alla Tower Records di Los Angeles. Il reportage dell'evento fu pubblicato dalla rivista New Age Music & New Sounds

 

Los Angeles, 23 gennaio 1995. Robert Fripp e il California Guitar Trio offrono, alle 17.30 ora locale, un show-case alla Tower Records, il più grande negozio di dischi di Los Angeles.

Si tratta di un pre-tour: il 27 gennaio sarà la prima data americana di Fripp e del CGT alla House Of Blues, tour promozionale dei nuovi cd 1999 di Robert e INVITATION del Trio. Tower Records è una sorta di città dei cd, e non solo. È immenso, come tutte le cose a Los Angeles. Nel mezzo del negozio viene preparato uno spazio apposito per la performance.

Qualche vecchio amico viene a far visita a Robert: è il batterista di Islands e di Earthbound, Ian Wallace. Arriva anche Pat Mastelotto, uno dei due batteristi dei nuovi King Crimson. La performance è magica. Fripp riesce a creare delle tessiture sonore inimmaginabili con la propria Tokai imitazione Les Paul, magistralmente modificata, filtrata attraverso il Roland GR300, l’Eventide 3000SE, il Korg A2, i due TC2290, il Digitech Whammy Pedal: tra i collegamenti ci sono tre pedali volume e un Midi Mitigator.

Robert Fripp alla Tower Records di Los Angeles, 23 gennaio 1995 - Foto di Alessandro Staiti
Robert Fripp alla Tower Records di Los Angeles, 23 gennaio 1995 – Foto di Alessandro Staiti

Quando Robert comincia ad armeggiare con l’Eventide, abbandonando per un momento la chitarra, sembra che i muri del negozio debbano venir giù da un momento all’altro. Il suono viaggia tra gli speaker stereo modificandosi e cambiando in modo drammatico e repentino, per poi tornare alla pace iniziale. Fripp lascia il posto al California Guitar Trio.

Il California Guitar Trio alla Tower Records di Los Angeles, 23 gennaio 1995 - Foto di Alessandro Staiti
Il California Guitar Trio alla Tower Records di Los Angeles, 23 gennaio 1995 – Foto di Alessandro Staiti

L’atmosfera cambia per accogliere i suoni cristallini delle Ovation di Hideyo Moriya e Bert Lams, mentre Paul Richards introduce la suite “Train To Lamy” con un suono distorto e sinuoso: è sempre la Ovation ma trattata con un ditale da slide. Il gruppo si addentra in un divertente country & western, poi passa alle note austere e perfette della “Toccata e Fuga in Re Minore” di J.S. Bach. Fripp e il CGT si alternano nuovamente un paio di volte.

Qualche giorno dopo in una House Of Blues gremita sia al primo che al secondo show, la magia accadrà ancora. Un pubblico totalmente eterogeneo (dagli yuppies in smoking ai più accaniti bevitori di birra con stivaloni alla cow-boy tipicamente Made in Usa) acclama le sinfonie elettroniche di Robert e si scalda alle note incalzanti de “Il Buono, il Brutto e il Cattivo” di Morricone e “Apache” degli Shadows che il Trio è riuscito ad arrangiare in modo molto efficace. E applaude anche Bach, la potente “Kan-non Power” e vari altri brani, vecchi e nuovi, del repertorio del CGT. Alla fine del concerto gli speakers suonano il nuovo album dei King Crimson THRAK .