Dove sta andando l’Italia e l’Europa? E’ questa la domanda delle domande a cui tenta di dare una risposta il libro “Popolo e populismo. Dalla crisi dell’Europa alla rinascita della Democrazia. Come costruire insieme un’Italia migliore” di Angelo Bruscino e Alessio Postiglione, edito da Cairo Editore.
I due autori sono persone molto stimate. Angelo Bruscino è un economista ed imprenditore. Recentemente è stato insegnato del titolo di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana. Alessio Postiglione, invece, è un giornalista professionista. Già Capoufficio stampa alla Presidenza del Consiglio, è docente di comunicazione politica alla Università Link Campus di Roma e alla Rome Business School.
La presentazione del libro, edito da Cairo Editore (pagine 170, € 14) avrà luogo venerdì 24 maggio, alle ore 18, presso la Società Dante Alighieri di piazza Firenze, 27, in Roma. Al dibattito interverranno, con la moderazione di Valentina Cefalù, l’ex direttore del Mattino Alessandro Barbano e il direttore del TG2 Gennaro Sangiuliano.
Le politiche del rigore degli ultimi anni hanno creato un diffuso malcontento nei vari Paesi del vecchio continente e la crisi economica iniziata nel 2008 ha dato la spinta definitiva al risentimento contro i tagli operati dalla Commissione europea, identificata come l’origine di tutti i mali. I partiti socialisti sono stati travolti dal nuovo populismo antiestablishment. L’euro ha favorito prevalentemente il mercato tedesco, mentre l’austerità «espansiva» è stata la regola nelle politiche economiche europee, con tagli alla spesa pubblica anche nei momenti di crisi: queste politiche hanno aggravato la recessione anziché mitigarla, riducendo i consumi e il PIL. Il surplus commerciale tedesco si regge dunque sui debiti degli altri Stati europei, provocando effetti devastanti come la crisi greca e la nascita del populismo su scala globale. Molti Paesi sentono la necessità di un nuovo realismo politico. La globalizzazione ha favorito una convergenza tra economie del Primo e del Terzo Mondo, per esempio con l’ascesa della Cina, aumentando le diseguaglianze all’interno dei singoli Stati, soprattutto ai danni del-la classe media. Senza dimenticare, sullo sfondo, i cambiamenti dell’America di Trump, con la fine dell’atlantismo come lo abbiamo conosciuto negli ultimi settant’anni.
“Popolo e populismo” vuole affrontare, con metodo e attenzione, tutte queste problematiche e raccontare con lucidità la situazione politica italiana e internazionale, gettando uno sguardo sul futuro che ci attende.