TEATRO DELL’OPERA DI ROMA – Il Lago dei Cigni di Pech apre la nuova stagione di balletto

Dal 28 dicembre al 6 gennaio in scena uno dei balletti più amati della tradizione classica

 

E’ Il Lago dei Cigni di Benjamin Pech da Marius Petipa e Lev Ivanov il grande classico che inaugura la nuova stagione di balletto del Teatro dell’Opera di Roma. Dopo la prima di venerdì 28 dicembre, lo spettacolo sarà replicato per 7 volte fino a domenica 6 gennaio.

Apriamo la nuova stagione di balletto del Teatro dell’Opera di Roma – ha dichiarato il Sovrintendente Carlo Fuortes nella conferenza stampa di presentazione – con un grande classico e lo facciamo affidandone la coreografia a Benjamin Pech, già étoile dell’Opéra di Parigi e assistente alla Direzione del Ballo qui a Roma, per farne una nuova versione sull’allestimento del maestro Aldo Buti. Le note sono invece affidate al Direttore Nir Kabaretti per una rilettura molto speciale, tutta da scoprire. La Direttrice Eleonora Abbagnato ha coinvolto tutto il nostro corpo di ballo, le étoile, i primi ballerini, i solisti e ospiti straordinari. Avremo Anna Nikulina e Semyon Chudin dal Teatro Bol’šoj e l’étoile dell’Opéra di Parigi Germain Louvet. Ci sono tutti gli ingredienti per un grande successo natalizio.”

Benjamin Pech, già étoile dell’Opéra di Parigi e Assistente alla Direzione del Ballo del Teatro dell’Opera di Roma, è uno dei migliori coreografi sulla scena internazionale. Pur restando fedele al libretto immaginato da Petipa, Pech ha rielaborato la drammaturgia dando vita alla sua versione: “Il mago Von Rothbart che trasforma la principessa in cigno, non c’è nella mia versione. È Benno, l’insospettabile amico del Principe Siegfried, a incarnare questo ruolo malefico. Benno, geloso e avido di potere, cela le sue reali intenzioni, dissimula e finge bene. Manipola il Principe per tutto il balletto e solo alla fine del terzo atto rivela la sua vera natura, quando l’inganno è ormai compiuto. Siegfried credendo di ritrovare Odette nei panni dell’ingannevole Odile, le promette amore eterno. Il tradimento diventa il tema centrale di questa mia versione: si compie ad opera di Benno nei confronti del Principe, e del Principe nei confronti di Odette pur senza volerlo, ma alla fine il potere dell’amicizia prevale su tutto.”

Il lavoro di Pech – coadiuvato da Madame Patricia Ruanne e dal Maître de Ballet Frédéric Jahn in veste di assistenti al coreografo – si innesta in un allestimento magico fatto di scene raffinate e preziosi decori dello scenografo Aldo Buti con le luci di Vinicio Cheli. Le note di Pëtr Il’ič Čajkovskij sono affidate alla bacchetta del Direttore Nir Kabaretti che dirige l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma.

“Il Lago dei Cigni – afferma la Direttrice del Corpo di Ballo Eleonora Abbagnato – è forse il titolo dei titoli del repertorio classico e un balletto fondamentale per me e Pech educati alla versione Nureyev: abbiamo ballato insieme quasi tutti i ruoli. Il lago dei cigni è musica e Benjamin Pech ha fatto nascere questa versione ascoltandola e vivendola intensamente. La musica e la storia hanno qui un legame indissolubile. Nella difficoltà tecnica, gli interpreti sono chiamati a lavorare sul loro lato interpretativo, ed ecco allora che la musica e la narrazione concorrono a farci sognare, facendo emergere il loro essere artisti. Ringrazio i ballerini tutti, i guest eccezionali che ha già menzionato il Sovrintendente, l’étoile Alessandra Amato nominata proprio in questo ruolo di Odette-Odile, l’étoile Rebecca Bianchi, appena rientrata, nella danza russa e la prima ballerina Susanna Salvi che ha già ballato la versione di Wheeldon. Grazie al Sovrintendente con il quale lavoriamo intensamente per far crescere questo corpo di ballo e la sua produzione.”

Il 28, il 29 e il 31 dicembre ospiti d’eccezione sono Anna Nikulina e Semyon Chudin entrambi principal dancer del Teatro Bol’šoj di Mosca; il 4 e il 6 gennaio Germain Louvet étoile de l’Opéra di Parigi balla con la prima ballerina Susanna Salvi. L’étoile del Teatro dell’Opera di Roma Alessandra Amato balla con il primo ballerino Claudio Cocino per le repliche del 30 dicembre, del 3 e del 5 gennaio. La recita pomeridiana del 5 gennaio è affidata, invece, ai solisti Marianna Suriano e Michele Satriano.

Un ruolo determinante nella versione di Benjamin Pech è affidato al personaggio di Benno, amico del Principe Siegfried, interpretato dal primo ballerino Alessio Rezza, dal solista Giacomo Castellana, e dai ballerini Walter Maimone e Loïck Pireaux.

Dopo la prima di venerdì 28 dicembre, ore 20, il Lago dei Cigni nella versione di Pech sarà replicato sabato 29 dicembre, ore 18, domenica 30 dicembre, ore 16.30, lunedì 31 dicembre, ore 18, giovedì 3 gennaio, ore 20, venerdì 4 gennaio, ore 20, sabato 5 gennaio, ore 15 e ore 20, e, infine, domenica 6 gennaio, ore 16.30.

Il Lago dei Cigni

Balletto in quattro atti

Musica di Pëtr Il’ič Čajkovskij

Direttore Nir Kabaretti

Coreografia Benjamin Pech

da Marius Petipa e Lev Ivanov

Scene e Costumi Aldo Buti

Luci Vinicio Cheli

Interpreti principali

Odette/Odile Anna Nikulina (28, 29, 31 dicembre 2018) / Alessandra Amato (30 dicembre 2018, 3 e 5 gennaio 2019 ore 20.00) / Susanna Salvi (4 e 6 gennaio 2019) / Marianna Suriano (5 gennaio 2019 ore 15.00)

Principe Semyon Chudin (28, 29, 31 dicembre 2018) / Claudio Cocino (30 dicembre 2018, 3 e 5 gennaio 2019 ore 20.00) / Germain Louvet (4 e 6 gennaio 2019) / Michele Satriano (5 gennaio 2019 ore 15.00)

Orchestra, Étoile, Primi Ballerini, Solisti e Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma

Allestimento del Teatro dell’Opera di Roma

per info: www.operaroma.it