Il nuovo anno, a Santa Cecilia, inizia con il botto. Dopo gli appuntamenti natalizi, prende il via il Festival Čajkovskij. In occasione dei 125 anni dalla morte del compositore, il grande direttore russo Valery Gergiev salirà sul podio della Sala Santa Cecilia per sei appuntamenti di altissimo livello alla guida dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e dell’Orchestra del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo.
La rassegna prevede tre concerti inseriti nell’ambito della stagione sinfonica ceciliani e tre concerti fuori abbonamento con la prestigiosa orchestra russa.
Si parte giovedì 11 gennaio (ore 19.30), con repliche venerdì 12 (ore 20.30) e sabato 13 (ore 18). Gergiev dirigerà l’Orchestra e il Coro dell’Accademia in Iolanta, l’ultima opera di Čajkovskij. Incentrata sulla vita di Iolanda d’Angiò, ispirata al dramma di Henrik Hertz La figlia del re René, l’opera esalta, in un’atmosfera fiabesca, la vicenda della bella principessa che riacquista la vista grazie alla potenza dell’amore.
Nella seconda parte del Festival, a dar voce al patrimonio sinfonico del più romantico dei compositori sarà l’osannata Orchestra del Teatro Mariinskij, della quale Gergiev è Direttore Principale e Direttore Generale Artistico dal 1988.
Il primo appuntamento è per domenica 14 gennaio (ore 20.30) con la Sinfonia n.1 “Sogni d’inverno” e la Sinfonia n. 6 “Patetica” composte rispettivamente dopo pochi mesi dal diploma di composizione – la Prima Sinfonia – e negli ultimi mesi di vita la Sesta.
Lunedì 15 gennaio (ore 20.30) sarà la volta della Sinfonia n. 2 “Piccola Russia”, nella quale il lirismo caratteristico della vena compositiva di Čajkovskij si sposa con i numerosi richiami alla musica tradizionale russa, e della Sinfonia n. 5 scritta nell’estate del 1888 dopo un periodo di crisi creativa.
Il Festival si chiude martedì 16 gennaio (ore 20.30) con la proposizione della Sinfonia n. 3, composta nel 1875 e della splendida ed accorata Sinfonia n. 4.
Appuntamenti assolutamente da non perdere.
per info: www.santacecilia.it