LIBRI – Paola Nicoletti: Raccontami il mare che hai dentro

L'autrice, che non è una scrittrice di professione, da qualche anno ha iniziato a usare le parole come terapia per liberare emozioni, pensieri e sentimenti. In questo coinvolgente libro racconta in modo semplice e diretto la vita con un figlio autistico

L’amore per il mare tipico dell’autismo: l’acqua placa, rasserena, avvolge, attutisce rumori del mondo. Il mare quello che vedo dentro mio figlio quando lo inseguo e scruto nei suoi occhi scuri come bottoni neri, quando cerco la sua anima, i suoi pensieri, quando faccio domande che si perdono nelle profondità di un oceano così buio da non lasciar vedere il brulichio della vita là nel fondo, una vita in cui ogni suo pensiero è un pesce d’argento, ogni suo dolore un corallo rosso, il suo amore acqua limpida e pura“.

Paola Nicoletti è nata e vive a Roma. Non è una scrittrice, ma da qualche anno ha iniziato a usare le parole per liberare emozioni, pensieri e sentimenti. Ha scritto un libretto di poesie dal titolo Adultità (Nuova Santelli) e un piccolissimo libretto dal titolo SMS amore (racconto epistolare) (Terre Sommerse). In seguito, approcciando il teatro, ha scritto la commedia agrodolce L’incanto di Natale, Love Comic History una serie di sketch divertenti sulla vita di coppia, e la commedia brillante Suocera Contro.

La scrittura in genere mi ha permesso di liberare le emozioni e i sentimenti che trattenevo dentro di me e mi schiacciavano” – racconta Paola Nicoletti a MP News. “Questo è accaduto sopratutto con la scrittura delle poesie e dei testi teatrali scritti in precedenza. Questo libro invece mi ha permesso di riguardare alla vita trascorsa con mio figlio dal momento del concepimento fino a ora valutandolo con un certo distacco e riuscendo quindi a discernere i momenti difficili da quelli invece teneri ed emozionanti. In questo modo sono riuscita a fare una sorta di bilancio positivo che, pur nelle difficoltà, volevo testimoniare“.

Un racconto semplice e diretto della vita con un figlio diverso: senza imbarazzi nel descrivere la quotidianità, senza paura di mostrare i propri sentimenti, l’autrice coinvolge, commuove e fa sorridere con salvifica ironia. Un libro prezioso per chi vive la sua stessa situazione potrà ritrovarsi in queste pagine (traendone anche suggerimenti pratici o spunti di proficua riflessione), ma anche per chi ha voglia di andare oltre i luoghi comuni che aleggiano intorno alla parola autismo per conoscere davvero il cuore delle persone che lo vivono.

“C’è voluto coraggio per aprirsi e scrivere tanto della mia intimità ma lo scopo per cui l’ho fatto era più importante. Sono stanca di dover giustificare al mondo intero le stranezze e i comportamenti di mio figlio. Mi piacerebbe che la gente li riconoscesse per la strada senza spaventarsi, lamentarsi o evitarci”.