TEATRO DELL’OPERA DI ROMA – Torna, dopo cento anni, il Fra Diavolo di Auber

Per la prima volta, la scenografia sarà interamente stampata in 3D

Era dal 1884 che il Teatro dell’Opera di Roma non metteva in programma il Fra Diavolo di Daniel-Francois Auber, su libretto di Eugène Scribe. E’ un tempo piuttosto inusuale per un’opera come questa, così interessante sia sotto il profilo musicale che sotto quello scenografico.

Opera-comique in tre atti, il Fra Diavolo viene proposto in un nuovo allestimento, in co-produzione con il Teatro Massimo di Palermo. La regia è di Giorgio Barberio Corsetti che, con Massimo Troncanetti, firma anche le scene, per la prima volta stampate in 3D.

La direzione dell’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma è affidata, per la prima volta a Rory Macdonald. “La musica – ha sottolineato il direttore Macdonald nella conferenza stampa di presentazione – è di gusto schiettamente francese, raffinato e di grande colore strumentale. È un’opera che ebbe ai suoi tempi grandissimo successo, poi oscurato dai lavori successivi di Offenbach e tuttavia in molti punti della partitura, come nell’aria del tenore del terzo atto, si avvertono presagi di stili vocali che solo in seguito si sarebbero affermati“.

I personaggi di quest’opera – ha aggiunto il regista Barberio Corsetti – avranno costumi che rimandano agli anni Sessanta del Novecento, perché immagino sempre ogni rappresentazione teatrale come qualcosa che parli di noi e, anche se antica, si rivolge alla sensibilità degli spettatori di oggi, con un racconto che tocchi le nostre note più profonde. All’irrealtà fantastica della trama, ispirata a un personaggio di cui si è poi impossessata la tradizione popolare, fanno esco delle scenografie sghembe, apparentemente poco stabili, inquietanti come un quadro di Dalì. E per realizzare questa caratteristica forma irregolare delle scene è stata indispensabile la collaborazione del team di Wasp che si è impegnato nel lavoro con risultati straordinari“.

L’opera di Auber richiede un cast di alto livello. Accanto al tenore John Osborn (Fra Diavolo), già ascoltato nel Benvenuto Cellini dello scorso anno, ci saranno ottimi interpreti come Maria Aleida/Anna Maria Sarra (Zerlina), Sonia Ganassi (Lady Pamela), Roberto De Candia (Lord Rocburg), Giorgio Misseri (Lorenzo).

In scena anche il Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma. I costumi sono firmati da Francesco Esposito, i video da Igor Renzetti, Alessandra Solimene e Lorenzo Bruno, le luci da Marco Giusti. Il Coro del Teatro dell’Opera di Roma è diretto dal Maestro Roberto Gabbiani.

Dopo la “prima” di domenica 8 ottobre (ore 20), Fra Diavolo viene replicato cinque volte, venerdì 13 (ore 20), domenica 15 (ore 16.30), martedì 17 (ore 20), giovedì 19 (ore 20) e sabato 21 (ore 18).