Strakosha 6,5: al 23′ è attento a respingere di pugno sulla punizione battuta da Ljajic, non viene ulteriormente impegnato durante la prima frazione di gioco. Dà sicurezza al reparto e di intende a perfezione con i difensori. Al 70′ è attento sulla conclusione di Benassi.
Basta 7: attivissimo fin dai primi minuti, si fa sentire soprattutto in fase offensiva, dove produce una quantità di cross al centro dell’area. Gara strepitosa del biondo esterno di difesa biancoceleste, che eccelle in ogni fase di gioco con una quantità e una qualità indiscutibili.
de Vrij 6,5: baluardo durante la prima frazione di gioco, accusa qualche problema al ginocchio operato e viene sostituito al rientro dagli spogliatoi da Wallace 6: gara di grande attenzione fin dai primi istanti in cui entra in campo. Al 71′ però deve controllare Belotti sulla destra, ce la mette tutta ma alla fine vince d’intelligenza l’attaccante che lo costringe al fallo. Una punizione da posizione pericolosa che, battuta da Iturbe, diventa fatale e porta al gol del pareggio di Maxi Lopez.
Hoedt 6,5: non una sbavatura durante l’arco del primo tempo, attento negli anticipi, bravo come sempre a far ripartire l’azione da dietro. All’81’ si divora un gol a porta vuota su un tiro cross di Immobile.
Radu 6,5: inizia bene e con grande grinta, poi al 17′ riceve, in fase di attacco, con un avversario e riceve una forte tacchettata sul fianco sinistro. Si rialza ma dopo circa 10′ si accascia al suolo ed è costretto a chiedere la sostituzione con Lukaku 7: gran chiusura difensiva al 31′ su Iturbe, fantastico nella sue incursioni a grande velocità – da vera e propria ala sinistra – in area, dove offre continuamente assist per i compagni
Parolo 6,5: Il suo tiro di sinistro al 32′ esce di poco alla sinistra di Hart. Nella ripresa ci prova ancora di testa sugli sviluppi di un corner, una rasoiata che si alza di poco sulla traversa. Ammonito all’86’.
Biglia 7: al 7′ bellissima verticalizzazione per Immobile che aggancia al volo, il suo sinistro esce non di molto al lato del palo alla sinistra di Hart. Al 17′ si scontra a terra con Iturbe ed esce in barella, ma dopo un paio di minuti rientra coraggiosamente in campo, pur zoppicando. Applausi a scena aperta per lui. Dopo aver disputato una gara di grande qualità e quantità, lascia il campo al 75′ a Keita 7,5: entra e sembra combinare poco, poi d’un tratto all’87’, raccoglie un pallone da Lukaku e con un fantastico tiro a giro si inventa un gol bellissimo che riporta in vantaggio la Lazio.
Milinkovic 6: si muove sempre tra le linee tra il centrocampo e l’attacco, sempre pericoloso anche se ci mette un po’ a carburare. Il suo sinistro al 70′ è debole e facilmente parato da Hart. Al 72′ si fa ammonire, salterà la prossima contro il Cagliari. Oggi una prestazione un po’ in sordina.
Anderson 7,5: si destreggia bene in area avversaria, ma sbaglia spesso l’ultima scelta. Al 28′ manca l’incornata con il bel cross di Basta dalla destra. Al 29′ il suo tacco per Immobile è delizioso, ma l’attaccante controlla male e la palla è facile preda del portiere granata. Ubriaca spesso e volentieri la difesa del Torino, incanta con dribbling, salta l’uomo, ma quando è il momento di tirare in porta si ritrae e puntualmente perde palla. Poi finalmente arriva anche il suo gol in extremis, al 90′: contropiede micidiale dopo una corsa di tanti metri, poi il colpo preciso che mette il pallone alle spalle di Hart.
Immobile 7,5: al 7′ la sua girata di prima intenzione su verticalizzazione di Biglia sfiora il palo alla sinistra di Hart. Al 29′ riceve da Parolo di tacco, ma nel tentativo di portarsi la palla sul destro sbaglia il controllo e regala il pallone a Hart. Al 42′ riceve da Felipe Anderson sulla sinistra, il suo tiro di destro è deviato in corner. Al 56′ porta in vantaggio la Lazio avventandosi come un falco sulla deviazione di Moretti sul cross di Basta e la mette dentro. Al 73′ il suo colpo di testa viene bloccato con bravura da Hart.
Lulic 7: gran movimento fin dai primi istanti di gioco, con diverse incursioni in area e cross dalla sinistra in area. Sempre pronto a rincorrere gli avversari, al 38′ viene atterrato da Ljajic che viene ammonito. Continua a lottare come un gladiatore fino a fine gara.
Simone Inzaghi 7,5: schiera la stessa identica formazione che ha battuto il Bologna nella precedente giornata di campionato. La sua Lazio già al 7′ si rende pericolosa con una bella girata al volo di Immobile, su splendida verticalizzazione di Biglia, che sfiora il palo alla sinistra di Hart. Poi è tutto un crescendo biancoceleste che costringe il Torino ad arroccarsi nella propria area di rigore. Il doppio scontro con avversari, al 16′, di Radu e Biglia costringe Inzaghi alla sostituzione del rumeno che dopo una decina di minuti si accascia dolorante al suolo per un colpo ricevuto al fianco sinistro. La Lazio che fino a quel momento aveva esercitato una pressione asfissiante sul Torino deve ricominciare un po’ tutto da capo. Ma nei 3′ di recupero del primo tempo la Lazio è tutta di nuovo nella metà campo del Torino, pur non riuscendo mai a essere precisa nell’ultima scelta di gioco. Nella ripresa Inzaghi è costretto a sostituire de Vrij (il suo ginocchio operato ogni tanto torna a farsi sentire), ma il canovaccio non cambia, con la Lazio sempre protesa in avanti e in forcing sul Torino. Al 55′ Lukaku si autolancia, supera in velocità De Silvestri, arriva in area e mette in mezzo per Parolo che non riesce a centrare la porta su un rigore in movimento. Un minuto dopo Basta crossa dalla destra, Moretti riesce a deviare ma inganna così il proprio portiere, Immobile si avventa come un falco e la mette dentro per il vantaggio biancoceleste. Al 72′, per un fallo di Wallace su Belotti, la punizione battuta da Iturbe viene insaccata di testa da Maxi Lopez. Quando sembra che la gara si avvii mestamente verso il pareggio, ecco la mossa vincente di Inzaghi, che al 75′ inserisce Keita per Biglia. Sarà proprio l’attaccante senegalese a siglare, con un bellissimo tiro a giro, il gol del 2-1. Al 90′ va in gol anche Anderson, a coronamento di una gran bella prestazione. La Lazio di Inzaghi supera nuovamente l’Inter di Pioli e si porta ancora in solitaria al 4° posto in classifica con i suoi meritatissimi 57 punti.
IL TABELLINO
Lazio-Torino 3-1
Marcatori: 56′ Immobile (L), 72′ Maxi Lopez (T), 87′ Keita (L), 90′ Felipe Anderson (L)
LAZIO (4-3-3): Strakosha; Basta, de Vrij (46′ Wallace), Hoedt, Radu (27′ Lukaku); Parolo, Biglia (76′ Keita), Milinkovic; Felipe Anderson, Immobile, Lulic. A disp. Vargic, Adamonis, Patric, Bastos, Murgia, Crecco, Luis Alberto, Lombardi, Djordjevic. All. Simone Inzaghi
TORINO (4-3-3): Hart; De Silvestri, Rossettini, Moretti, Barreca; Benassi, Lukic, Baselli (46′ Molinaro); Iturbe (74′ Iago Falque), Belotti, Ljajic (64′ Maxi Lopez). A disp. Padelli, Cucchietti, Zappacosta, Ajeti, Castan, Acquah, Valdifiori, Gustafson, Boyè. All. Sinisa Mihajlovic
Arbitro: Mazzoleni (sez. Bergamo). Ass: Paganessi-Vuoto. IV: Barbirati. Add: Di Bello-Baroni.
NOTE. Ammoniti: 38′ Ljajic (T), 44′ Lukaku (L), 74′ Milinkovic (L)
Recupero: 3’pt, 3′ st.