Lo ha trovato lui, Fadi Fawaz, poco prima dell’ora di pranzo il 25 dicembre nella casa di campagna di Goring-on-Thames, nell’Oxfordshire: “Dovevamo pranzare insieme per Natale” – ha raccontato al Daily Telegraph il celebre parrucchiere delle celebrità da qualche tempo compagno della popstar famosa per successi come Wake Me Up Before You Go Go, Careless Whisper, la tragicamente profetica Last Christmas, e ancora Faith, Freedom!, Jesus to a Child, solo per citarne alcuni. “Sono andato a casa sua per svegliarlo, ma era già morto.” – ha raccontato Fawaz al quotidiano di Londra – “L’ho trovato che giaceva pacificamente a letto. Non sappiamo cosa sia successo esattamente. Negli ultimi tempi tutto era diventato molto complicato, ma George e io aspettavamo con trepidazione il Natale. Ora è tutto distrutto. Vorrei che la gente lo ricordasse per quello che era, una persona magnifica”.
Georgios Kyriacos Panayiotou, questo il vero nome del cantante nato a Londra il 25 giugno 1953, era nato nel nord di Londra da una famiglia di origini greco cipriote. La sua popolarità ha raggiunto i massimi livelli negli Ottanta e nei Novanta, prima in coppia con il chitarrista Andrew Ridgeley negli Wham! e poi da solista. Ha venduto oltre cento milioni di album nel mondo, vincendo numerosi Grammy e American Music Awards. Celebri i suoi duetti con Aretha Franklin, Ray Charles, Elton John, i Queen e Luciano Pavarotti.
La morte di George Michael, che nel corso del 2016 aveva avuto grossi problemi in seguito alla crescente dipendenza dall’eroina ed era stato al pronto soccorso diverse volte per overdose (come ha rivelato una fonte anonima al Daily Telegraph), arriva in un anno di lutti nel mondo della musica: da David Bowie a Prince, da Keith Emerson a Greg Lake, da Glenn Frey a Leonard Cohen.