THE NIGHT SIREN è un campanello d’allarme… l’avvertimento di una sirena che suona in questa epoca di conflitto e divisione. Steve Hackett, presente più che mai con la sua splendida chitarra, in questo nuovo album ha chiamato musicisti provenienti da diversi Paesi a unirsi a lui nella celebrazione della diversità multiculturale e dell’unità: cantanti israeliani e palestinesi che si fanno parte attiva nella campagna per l’unione delle popolazioni ebree e arabe. Vi sono anche brani strumentali dagli Stati Uniti e dall’Iraq e una molteplicità di suoni: da quelli del sitar indiano e dell’oud e del tar medio orientali alla bellezza etnica del charango peruviano e delle cornamuse celtiche.
Steve ha viaggiato molto, stringendo amicizie ovunque e ha sempre abbracciato la diversità multiculturale. In questi tempi di tumulto, ha trovato ispirazione nell’esprimere la sua convinzione che il mondo ha bisogno di maggiore empatia e unità. Il suo desiderio di coinvolgere una varietà di suoni, strumenti, musicisti e cantanti da differenti parti del mondo è sia uno sviluppo del suo eclettico approccio alla musica, sia una dimostrazione di come la gente – anche delle regioni tormentate dalla guerra – possa essere messa insieme.
Parlando del suo ultimo lavoro Steve ha dichiarato: “Quest’ultima realizzazione rappresenta una vista a volo d’uccello del mondo di un migrante musicale che ignora i confini e celebra la nostra comune origine con un’unità di spirito, con musicisti, cantanti e strumenti provenienti da tutto il mondo. Da frontiere territoriali a passaggi divisi da muri, i confini spesso trattengono la marea. Ma mentre ulula la sirena della notte, la musica supera tutte le difese. Per citare Platone: quando la musica cambia, le mura della città tremano”.
Il viaggio musicale ci porta da Behind The Smoke, focalizzandosi sulla piaga dei rifugiati nel corso dei secoli, alla penultima traccia West To East che riflette sui danni della guerra e sulla speranza di un mondo migliore. Dal personale all’universale, i temi musicali celebrano la forza della vita, liberandosi dalle catene della repressione.
Oltre ai cantanti Kobi e Mira (israeliano e palestinese), presenti anche sul disco Nick D’Virgilio (batteria) dagli Stati Uniti, Malik Mansurov (Tar) dall’Azerbaijan e Gulli Breim (batteria e percussioni) dall’Islanda, insieme ai regolari collaboratori Hackett: Roger King, Nad Sylvan, Gary O’Toole, Rob Townsend e Amanda Lehmann. Altri musicisti che si aggiungono all’album sono Christine Townsend (violino e viola), Dick Driver (contrabbasso) e Troy Donockley (Celtic Uilleann).
La tracklist di THE NIGHT SIREN
- Behind the Smoke
- Martian Sea
- Fifty Miles from the North Pole
- El Niño
- Other Side of the Wall
- Anything but Love
- Inca Terra
- In Another Life
- In the Skeleton Gallery
- West to East
- The Gift