Marchetti 5,5: attento sulla prima occasione della Roma, un colpo di testa debole di Dzeko al 53′. Pochi minuti dopo si ripete sul centravanti della Roma. Incolpevole, in uscita disperata dopo l’errore di Wallace, sul gol di Strootman al 64′. Completamente fuori posizione sul raddoppio di Nainggolan al 77′.
Basta 5,5: prende in consegna Perotti assieme e Milinkovic e gli rende la vita molto difficile, poi cala progressivamente in intensità agonistica come tuti i suoi compagni e all’80’ con Patric s.v.
Wallace 4: concentrato e reattivo, nella prima mezzora rende impossibile la vita a Dzeko. Non disdegna il classico lancione in tribuna in situazioni imbarazzanti. Vero e proprio muro, uno dei migliori dei suoi fino al gol di Strootman al 64′, quando commette una stupidaggine cosmica con un tentativo di dribbling su Strootman in uscita dalla propria area e si fa intercettare dall’olandese che supera Marchetti. Chissà cosa gli è saltato in mente…
Radu 5,5: attento, preciso in difesa, bravo a impostare all’occorrenza, lucido sugli anticipi. Cala alla distanza insieme a tutta la squadra.
Lulic 6: prova di grande generosità e mobilità, più preciso del solito, si disimpegna con grande volontà in ambedue le fasi di gioco. Ammonito al 70′ per un fallo su Nainggolan
Parolo 6: grande prestazione, è l’uomo ovunque dei suoi. Distrugge, costruisce, si inserisce, ripiega fino alla propria difesa. Il suo potente destro dai 30 metri al 48′ è bloccato a terra dal portiere giallorosso. Ammonito al 79′ per un fallo su Palmieri.
Biglia 5,5: nei primi 20′ è il metronomo di tutte le azioni e il distruttore del gioco avversario, è in ogni parte del campo, davanti alla difesa, a centrocampo e anche in attacco. Viene ammonito al 28′ per un inesistente fallo su Perez (che scivola da solo), episodio critico per l’arbitro Banti che in prima battuta concedeil rigore, poi dopo le insistenze del giudice di porta declassa a punizione dal limite dell’area. L’ammonizione lo mette in difficoltà e cala insieme a tutta la squadra dalla metà del primo tempo. Inzaghi lo sostituisce all’80’ con il giovane Lombardi s.v.
Milinkovic 5,5: Inzaghi non rinuncia a lui, migliore in campo nell’ultima sfida a Palermo. E fa bene, perché il ragazzo lo ripaga con una prestazione di grande generosità e attenzione, ma non riesce mai a rendersi pericoloso.
Felipe Anderson 5: molto vivo, si concede qualche finezza di troppo nella propria metà campo e al 18′ perde palla cercando di disfarsi con diversi giochi di piede degli avversari, ma alla fine perde palla. La sua prestazione però è di grande impegno soprattutto in fase difensiva, un po’ meno in quella offensiva nei primi 45′. Più impreciso del solito, perde davvero tanti palloni anche nei tentativi di dribbling. La Roma sfonda sempre dalla sua parte, oggi prova opaca.
Immobile 5: al 12′, servito da Parolo, si divora un vero e proprio rigore in movimento sparando alto sulla traversa. Al 20′ ci riprova su suggerimento di Anderson, ma il pallone prende un effetto indesiderato e finisce fuori. Poi scompare dai radar.
Keita 5: molto efficace e combattivo fin dai primi istanti di gioco, cala dopo la prima mezzora e progressivamente si eclissa anche lui dalla gara. Sostituito all’85’ con Kishna.
Simone Inzaghi 5: schiera la stessa formazione che ha vinto a Palermo con Marchetti che si riprende il posto dopo il leggero infortunio. Simone ha fatto pretattica per tutta la settimana, facendo credere che avrebbe giocato il rientrante De Vrij e con Milinkovic, migliore in campo a Palermo, stranamente escluso. Ma al momento delle formazioni ufficiali De Vrij è in panchina e Milinkovic in campo. La sua Lazio inizia mordendo le caviglie agli avversari, nei primi 20′ è l’unica squadra in campo. Alla mezzora la Roma si sveglia e anche al ritorno in campo mette alle strette la Lazio nella propria metà campo fino all’episodio del gol di Strootman. Il raddoppio arriva al 77′ con Nainggolan che con un tiro da fuori beffa Marchetti posizionato davvero male. La sua Lazio manca di aggressività dopo i primi 20′ di gioco e paga a caro prezzo l’atteggiamento di scarsa intensità agonistica che mantiene fino, e anche dopo, il gol di Strootman. Inutili e accademici i cambi che effettua a dieci minuti dalla fine.
IL TABELLINO
Lazio-Roma 0-2
Marcatori: 64′ Strootman (R), 77′ Nainggolan (R)
LAZIO (4-3-3): Marchetti; Basta (80′ Patric), Wallace, Radu, Lulic; Parolo, Biglia (80′ Lombardi), Milinkovic; Felipe Anderson, Immobile, Keita (85′ Kishna). A disp. Strakosha, Vargic, Bastos, Hoedt, de Vrij, Lukaku, Murgia, Cataldi, Djordjevic. All. Simone Inzaghi
ROMA (3-4-2-1): Szczęsny; Rudiger, Manolas, Fazio; Bruno Peres (92′ Juan Jesus), De Rossi, Strootman, Emerson; Nainggolan, Perotti; Dzeko. A disp. Alisson, Lobont, Mario Rui, Seck, Vermaelen, Gerson, El Shaarawy, Totti, Iturbe. All. Luciano Spalletti
Arbitro: Banti (sez. Livorno). Ass. Cariolato-Manganelli. IV: Costanzo. Add. Damato-Calvarese.
NOTE. Ammoniti: 28′ Biglia (L), 51′ Rudiger (R), 67′ Strootman (R), 70′ Lulic (L), 79′ Parolo (L), 84′ Bruno Peres (R), 94′ Lombardi (L)
Espulsi: 67′ Cataldi (L) dalla panchina.
Recupero: 2′ pt; 4′ st.
Serie A TIM, 15^ Giornata
Domenica 4 dicembre 2016, ore 15:00
Stadio Olimpico di Roma