Tutto preparato alla perfezione da mesi. Il grande giorno del debutto europeo del percorso, tanto aspettato e sognato, è finalmente arrivato per il Golf Club Terre dei Consoli. La tappa italiana dello European Challenge Tour prenderà il via giovedì 6 ottobre per concludersi domenica 9, al termine di 72 buche. Il montepremi è importante, 250mila euro, un budget secondo in Italia solo dopo l’Open. I partecipanti avranno la possibilità di migliorare il loro ranking stagionale: i primi 45 dell’ordine di merito andranno a competere per una delle 15 carte dello European Tour 2017 che saranno assegnate nel NBO Golf Classic Grand Final che si disputerà in Oman agli inizi di novembre.
Alla conferenza stampa di presentazione del torneo hanno preso parte il presidente del club Edoardo Francesco Caltagirone, il Commissario Straordinario dell’Istituto per il Credito Sportivo Paolo D’Alessio, il presidente del comitato organizzatore dell’Open d’Italia Alessandro Rogato, il professionista e giocatore dello European Challenge Tour Alessandro Gagli e il sindaco di Monterosi Alessandro Giglietti. Presenti, tra gli altri, il presidente del Comitato Regionale Lazio Carlo Scatena, il presidente dell’Olgiata Golf Club Andrea Pischiutta, il club manager di Terre dei Consoli Ascanio Pacelli e l’imprenditore Cavalier Leonardo Caltagirone.

“Sin da quanto è stato pensato nel 2010 – spiega Edoardo Caltagirone – questo campo è stato progettato per grandi manifestazioni come questa. E siamo contenti di ospitare il secondo torneo internazionale, per importanza, dopo l’Open D’Italia. Pensiamo che aver creato un polo golfistico importante nella zona che comprende il Golf Nazionale e l’Olgiata possa incrementare il turismo golfistico, su cui puntiamo molto. Così come puntiamo ad ospitare un Open, e magari un altro Challenge, in un momento in cui l’Italia, dopo l’assegnazione della Ryder Cup, è davvero diventata un polo golfistico di attrazione. Intendiamo quindi aderire attivamente a questa importante promozione. E l’European Tour ha creduto nel nostro progetto e tutti insieme stiamo facendo un gran lavoro per il golf del Belpaese. Abbiamo accolto con entusiasmo la richiesta della Federazione Italiana Golf – continua Caltagirone – di far partecipare al circuito europeo un nuovo campo di grande prestigio costruito nella Capitale. Uno sforzo importante, ma che dimostra chiaramente la nostra volontà di investire nel golf e in un progetto di grande qualità. Oltre al golf, il progetto prevede anche una parte immobiliare. Terre dei Consoli è una di quelle rarissime occasioni in Italia in cui si può realizzare il sogno di possedere un’abitazione su un golf di livello internazionale, come già sperimentato con successo in Spagna, in Francia e negli Stati Uniti. Il Terre dei Consoli Golf Club è un circolo aperto, nel quale tutti, giocatori o potenziali giocatori, devono sentirsi a casa. Infatti da noi possono giocare dai turisti ai visitatori occasionali, semplicemente presentandosi alla segreteria e scegliendo su quale percorso giocare. I golfisti possono inoltre abbonarsi alla struttura con le formule più svariate. Attraverso questo tipo di gestione riteniamo di poter accostare tantissime persone e soprattutto tantissime famiglie a questo magnifico sport, sposando in pieno la linea della Federazione Italiana Golf che lo vuole diffondere a tutti i livelli”.

“Il golf – aggiunge D’Alessio – è per la nostra banca un settore molto importante e segna un alto tasso di crescita in Italia. Tanto che abbiamo creato una sezione dedicata che si occupa solo di questo. E il Terre dei Consoli si inserisce molto bene nello sviluppo del golf italiano, su cui noi puntiamo molto”.
Da giovedì il gioco si farà duro. Insieme a Lorenzo Gagli, il miglior giocatore italiano nel ranking del Challenge, prenderanno parte al torneo anche Andrea Pavan, Alessandro Tadini e Matteo Del Podio. Tutti cercheranno di conquistare la prima piazza. Per il Golf Club Terre dei Consoli non poteva esserci un battesimo internazionale migliore di questo.