INCHIESTA – Troppi vincitori e idonei non assunti. Parte un esposto alla Commissione Europea

Quattromilacinquecento vincitori non assunti e 145 mila idonei che, a partire dall'1 gennaio 2017, perderanno ogni speranza di assunzione, se non saranno prorogate le graduatorie. A inizio luglio parte un esposto alla Commissione europea.

Quattromilacinquecento vincitori non assunti e 145 mila idonei che, a partire dall’1 gennaio 2017, perderanno ogni speranza di assunzione, se non saranno prorogate le graduatorie. Un esercito di “non occupati” che ha un alleato, il MUNVIC (Movimento Unico Nazionale Vincitori Idonei) che, a luglio, presenterà, grazie allo studio legale Leone, un esposto alla Commissione Europea.

I dati, parziali e sottostimati, sono quelli forniti dal Formez su incarico della Funzione Pubblica. In assenza di multe o penalità, sono infatti molte le Pubbliche Amministrazioni che non hanno ottemperato all’obbligo di fornire i dati.

“I concorsisti non ancora assunti, circa 1400 gli iscritti al nostro movimento, si sta compattando in un movimento unitario. Visto che non sono stati ascoltati finora da nessuna Istituzione, stanno per far partire un esposto alla Commissione europea che potrebbe portare ad una procedura di infrazione verso l’Italia – afferma Flavio Pinci, vicepresidente MUNVIC – i concorsisti   sono esasperati ma non sono contro le Istituzioni. Piuttosto, vorrebbero essere parte del futuro della Pubblica Amministrazione”.

Sul sito del Movimento, www.munvic.it, sono state finora inserite parecchie graduatorie ed è essenziale arrivare a dati precisi e completi.

«Lo Stato italiano, non facendo scorrere le graduatorie vigenti e continuando a bandire concorsi- spiega Valeria Mancini, presidente del MUNVIC – elude gli obblighi di vincolo di bilancio e di risparmio nella spesa pubblica, previsti dall’articolo 81 della Costituzione e quelli del Fiscal Compact, in materia di stabilità, controllo e la sostenibilità della finanza pubblica nei paesi dell’Ue.
L’esposto che noi presenteremo di fronte alla Commissione è finalizzato a far attivare, a carico dell’Italia, una procedura di infrazione per violazione di tale trattato. Infatti, lo sperpero di denaro pubblico che si avrebbe facendo scadere le graduatorie ancora valide e la conseguente necessità di dover per forza di cose ribandire nuovi concorsi, va di fatto contro il principio della riduzione del debito e quello del vincolo di bilancio ».

Scopo dell’iniziativa è che, in sede comunitaria, l’Italia  sia obbligata e vincolata ad avvalersi del sistema delle graduatorie ad esaurimento per reclutare personale nelle Pubbliche Amministrazioni. Del resto, dal 2003, le graduatorie  sono state sempre prorogate. “Abbiamo inoltre chiesto di aprire un tavolo tecnico di dialogo con il governo al ministro Beatrice Lorenzin- aggiunge Flavio Pinci, vicepresidente MUNVIC- che a oggi ci ha ascoltato anche contando che tra i tanti concorsisti ci sono parecchi medici e si è impegnata a portare aveanti le nostre istanze presso la Funzione Pubblica. Il ministro Lorenzin ha garantito il suo impegno  perché ha detto che questo è una strada da intraprendere per l’accesso alla professione. Riteniamo importante che sia stato aperto il canale di comunicazione. Il passo successivo sarà quello di avviare un’analisi istituzionale ».

« Il nostro Movimento – spiega Valeria Mancini – serve a creare una rete di idonei e vincitori e anche ad avere l’attenzione delle istituzioni in quanto come comitati singoli e non essendo sindacalizzati non contiamo nulla e non veniamo presi in considerazione. Prima ed unica realtà nazionale creata da idonei di concorsi pubblici non ancora assunti, il MUNVIC punta ad essere un movimento basato sui principi della democrazia rappresentativa, che parte dal basso, grazie all’azione dei rappresentanti di ciascuna procedura concorsuale ».

Il MUNVIC ha obiettivi precisi :assunzione rapida dei vincitori ;stop a nuovi concorsi fino ad esaurimento graduatorie degli idonei ma anche nuovi concorsi veloci, semplificati, controllati, standardizzati e gestiti dalla Funzione Pubblica. Sostiene progressioni di carriera ottenute solo per merito verificabile. Importante anche il miglioramento e la modernizzazione dei servizi pubblici, dalla parte dei cittadini.

Da questi presupposti nasce la campagna #IO MERITO dello Studio legale Leone, riservata a idonei e vincitori di concorsi pubblici, a cui viene fornito gratuitamente un « Manuale di sopravvivenza » .La campagna, sostenuta dal MUNVIC, riafferma il principio che il merito debba essere sempre premiato e sostiene un accesso trasparente ai pubblici uffici solo tramite concorsi.

L’ obiettivo è quello di trasformare le attuali graduatorie vigenti (che in virtù del decreto D’Alia scadranno tutte il 31.12.2016) in graduatorie “ad esaurimento”, ossia in graduatorie prive di una “scadenza” predeterminata e dalle quali, finché vi saranno idonei, l’Amministrazione dovrà attingere per soddisfare il fabbisogno d’organico, senza continuare a bandire nuovi concorsi.