Contro il Bologna nello scorso turno di campionato si erano visti sprazzi di luce, soprattutto per la rimonta effettuata nel secondo tempo, uniti a vere e proprie défaillance. Contro il Chievo, in un Olimpico quasi deserto, è arrivata la vittoria scacciacrisi. In svantaggio alla fine del primo tempo, i biancocelesti hanno trovato la rimonta nella seconda frazione e sono riusciti a segnare ben quattro gol, evento quasi unico nella corrente stagione. La doppietta di Candreva, il primo gol in campionato con la maglia biancoceleste di Cataldi, il colpo di testa vincente di Keita, il rigore parato da Berisha sul 3-1: sono questi gli episodi clou dell’incontro pomeridiano. La sonora sconfitta per 4-0 rimediata nel girone di andata è ormai un lontano e brutto ricordo. La rivincita è arrivata nel migliore dei modi. In attesa di incontrare Udinese, Napoli e Genoa nei prossimi dieci giorni, la squadra ritrova il sorriso. La rimonta verso un piazzamento in Europa League è appena cominciata. Il quinto posto è a soli quattro punti. Sognare non è più vietato.
LE FORMAZIONI – Pioli manda in campo la squadra con il solito 4-3-3. In porta c’è Berisha che sostituisce l’infortunato Marchetti. La linea di difesa vede il debutto di Bisevac centrale accanto al capitano Radu. Konko e Lulic agiscono da terzini. Cataldi prende il posto dell’infortunato Biglia. Ai suoi lati agiscono Milinković–Savić e Parolo. In attacco Djordjevic è affiancato da Candreva e Keita. Maran risponde con un accorto 4-3-1-2 con Pinzi in veste di regista. Birsa è il trequartista alle spalle della coppia formata da Paloschi e Inglese.
PRIMO TEMPO – Come sovente accade in questa stagione, non passano cinque minuti che la Lazio si ritrova già a rincorrere. Cesar approfitta, difatti, delle disattenzioni della retroguardia biancoceleste e insacca di testa alle spalle di Berisha. Lo 0-1 per gli ospiti raggela l’Olimpico. La Lazio sembra tramortita e non riesce a costruire azioni pericolose. Keita e Milinković–Savić provano ad impensierire l’ex Bizzarri ma senza fortuna. Dalla mezz’ora in poi c’è solo una squadra in campo: la Lazio attacca e il Chievo è chiuso dietro nel disperato tentativo di difendere il vantaggio. Negli ultimi cinque minuti del primo tempo, la Lazio è vicina al pareggio. Keita, Parolo e Djordjevic non riescono a finalizzare nel giusto modo.
SECONDO TEMPO – Al rientro dagli spogliatoi, Pioli decide di cambiare uno spento Djordjevic con Matri. Non passa un minuto che la Lazio si ritrova anche in superiorità numerica. Da un’azione di Keita nasce la seconda ammonizione per Cesar. L’inevitabile cartellino rosso lascia gli scaligeri in dieci. Al 60’ entra Klose per Milinković–Savić. La Lazio ingrana la quarta e si butta tutta in attacco alla ricerca della possibile rimonta. Quattro minuti dopo un fallo di Gobbi su Candreva decreta il calcio di rigore per la Lazio. Dal dischetto l’esterno di Tor de’ Cenci segna il gol del momentaneo pareggio. Esultanza polemica del numero 87 che zittisce lo stadio. Pioli capisce che è il momento di attaccare e che i tre punti non sono più un miraggio. Richiama in panchina Milinković–Savić ed inserisce Felipe Anderson. Con ben quattro punte in campo, la Lazio ritrova fiducia nei propri mezzi. Al 72’ arriva il gol del 2-1. Cataldi sfodera un bolide da fuori area e trafigge Bizzarri nel migliore dei modi. Per il centrocampista è il primo gol in serie A. Il gol del vantaggio apre un’autostrada ai biancocelesti. All’81’ è Candreva a segnare il 3-1 su assist di Felipe Anderson. Sembra tutto rose e fuori. Ma non è così. All’83’ l’arbitro fischia il calcio di rigore per un inutile fallo di Radu su Paloschi. Per il capitano è rosso diretto. Berisha riesce però a riscattare l’incertezza sul gol di Cesar parando il rigore calciato da Paloschi. Al 92’ arriva il palo di Felipe Anderson. È il preludio al gol di Keita che di testa su assist di Candreva, fissa il punteggio sul definitivo 4-1.
IL TABELLINO
Lazio-Chievo Verona 4-1
Marcatori: 05′ Cesar (C), 66′ rig. Candreva (L), 72′ Cataldi (L), 81′ Candreva (L), 96′ Keita (L)
LAZIO (4-3-3): Berisha; Konko (69′ Felipe Anderson), Bisevac, Radu, Lulic; Milinkovic (60′ Klose), Cataldi, Parolo; Candreva, Djordjevic (46′ Matri), Keita.
A disp.: Guerrieri, Matosevic, Basta, Braafheid, Patric, Onazi, Mauri.
All. Stefano Pioli
CHIEVO (4-3-1-2): Bizarri; Cacciatore, Dainelli, Cesar, Gobbi; Pinzi (74′ Mpoku), Radovanovic, Castro; Birsa (65′ Frey); Paloschi, Inglese (49′ Sardo).
A disp.: Bressan, Seculin, Costa, Spolli, Pellissier.
All. Rolando Maran
ARBITRO: Calvarese (sez. Teramo). Ass.: Passeri-Alassio. IV: Longo. Add.: Celi-Manganiello
NOTE. Ammoniti: 22′ Cesar (C), 37′ Lulic (L), 73′ Cataldi (L)
Espulsi: 47′ Cesar (C) per doppia ammonizione, 82′ Radu (L)
Recupero: 1′ pt; 6′ st.
Serie A TIM 21^ giornata, Lazio-Chievo Verona
Stadio Olimpico di Roma, h 15:00