La geniale rivisitazione dell’affascinante fiaba di Charles Perrault, viene presentata al Teatro Costanzi nel nuovo allestimento con la direzione di Alejo Pérez e la regia di Emma Dante, al suo debutto sul palcoscenico dell’Opera di Roma.
Il dramma giocoso, a duecento anni dalla creazione “romana” di Gioachino Rossini, che debuttò al Teatro Valle nel 1817, è amato dal grande pubblico per la leggerezza e i virtuosismi canori. Per la sua regia, Emma Dante restituirà agli spettatori il suo fascino intramontabile con un allestimento immerso in un mondo fiabesco con elementi di rottura tratti dal Pop Surrealism.
“Cenerentola non ha niente da nascondere – spiega la regista – anche se la sua condizione di emarginata è alla luce del giorno, la sua indole resta nobile sia all’interno che all’esterno della casa. Tutto è giocato tra il dentro e il fuori di un paravento che definisce i luoghi dove si svolge l’azione. Ciò che non si vede è magico, ciò che è alla portata degli occhi è invece reale. L’intento è quello di sviluppare e stimolare la fantasia attraverso un gioco di apparenze ed evocazioni. La bacchetta magica ristabilisce la giustizia e aiuta l’amore a germogliare.”
Cenerentola
Dramma giocoso in due atti. Libretto di Jacopo Ferretti basato sul libretto francese per la Cendrillon di Isouard
Musica di Gioachino Rossini
Direttore Alejo Pérez
Regia Emma Dante
Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma
Prima rappresentazione: venerdì 22 gennaio (ore 20)
Repliche: sabato 23 gennaio (ore 18), domenica 24 gennaio (ore 16.30), martedì 26 gennaio (ore 20), mercoledì 27 gennaio (ore 20), giovedì 28 gennaio (ore 20), venerdì 29 gennaio (ore 20), venerdì 12 febbraio (ore 20), venerdì 19 febbraio (ore 20)