- Stagione di musica da camera: “Mikhail Pletnev in recital”
Mercoledì 13 gennaio 2016, ore 20.30 – Sala Santa Cecilia
Nella parata di grandi pianisti presenti in questa stagione è la volta di Mikhail Pletnev ritornato pienamente al suo strumento dopo essersi dedicato con impegno crescente alla direzione d’orchestra. Ogni concerto di Pletnev è un’esperienza di ascolto unica perché questo musicista sta realizzando, anno dopo anno, un percorso interpretativo personalissimo e che va dritto al cuore della musica eseguita. La naturalezza della tecnica, la magistrale facilità con cui riesce ad accostare le pagine più impervie consente a Pletnev di misurarsi con il testo musicale trascendendo il dato tecnico, raggiungendo un’estrema concentrazione sul dato espressivo e sulle profondità della musica stessa. Si è parlato di un pianismo quintessenziale, di una profondità di pensiero unica. Cifre veramente perfette per la musica di Mozart e anche per pagine certamente di più raro ascolto come quelle di Grieg, questi gli autori che, assieme a Bach, figurano nel programma.
Mikhail Pletnev – pianoforte
Programma:
Bach – Preludio e Fuga BWV 543
Grieg – Sonata op. 7
Grieg – Sonata op. 24
Mozart – Sonata K 311
Mozart – Sonata K 457
Mozart – Sonata K 533
- Stagione di musica sinfonica: “Born in the U.S.A.”
Sabato 16 gennaio 2016, ore 18 – Sala Santa Cecilia
Lunedì 18 gennaio 2016, ore 20.30 – Sala Santa Cecilia
Martedì 19 gennaio 2016, ore 19.30 – Sala Santa Cecilia
Antonio Pappano e l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia presentano, in prima esecuzione italiana, Harmonielehre (“Trattato di Armonia”) una delle composizioni sinfoniche più importanti e ambiziose dell’americano John Adams. Prendendo spunto dal celebre trattato di Schönberg, il lavoro di Adams si sviluppa come una parodia che coniuga le tecniche del minimalismo con il mondo armonico e tardo-romantico di Wagner, Mahler e Debussy: “It might not be called a symphony, but Adams’s Harmonielehre is one of the late 20th century’s most significant, sophisticated and fascinating examples of the form” (The Guardian).
Tutta americana anche la prima parte del programma che include le esplosive Danze dal musical On the Town di Leonard Bernstein e il lirico Concerto per violino di Samuel Barber. E sempre dagli Stati Uniti arrivano gli interpreti: Gil Shaham, tra i più apprezzati solisti della sua generazione, e Antonio Pappano – cittadino americano d’adozione.
Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Antonio Pappano – direttore
Gil Shaham – violino
Programma:
Bernstein – On the Town: Three Dance Episodes
Barber – Concerto per violino e orchestra
Adams – Harmonielehre (prima esecuzione italiana)
- Stagione di musica da camera: “Daniil Trifonov in recital”
Mercoledì 20 gennaio 2016, ore 20.30 – Sala Santa Cecilia
Un talento debordante quello di Daniil Trifonov, rivelazione del Concorso Čajkovskij di Mosca e subito avviatosi ad una carriera stellare che lo ha visto esibirsi praticamente ovunque nel mondo. Santa Cecilia lo ha già invitato più di una volta a partecipare alle sue stagioni. Dopo il Secondo Concerto di Rachmaninoff e un recital nella passata stagione da camera in cui ha eseguito i pirotecnici e impervi Studi Trascendentali di Liszt ritroviamo Trifonov in un nuovo appuntamento solistico. Il programma è mozzafiato per contenuti e vertiginose difficoltà tecniche e prevede le Variazioni su un tema di Paganini di Brahms e la Sonata n. 1 di Rachmaninoff, e non da meno sono lo Schubert della Sonata D. 894 e la Ciaccona di Bach nella trascrizione per la sola mano sinistra di Brahms. Ce n’è per una serata di pianoforte al fulmicotone.
Daniil Trifonov – pianoforte
Programma:
Bach/Brahms – Ciaccona in re minore
Schubert – Sonata D. 894
Brahms – Variazioni su un tema di Paganini op. 35
Rachmaninoff – Sonata n.1 op. 28
- Stagione di musica da camera: “Cinema per Archi”
Venerdì 22 gennaio 2016, ore 20.30 – Sala Santa Cecilia
Cinema da Oscar con gli Archi di Santa Cecilia diretti da Luigi Piovano, Primo Violoncello dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e da diversi anni anche interprete sul podio. Nino Rota, Ennio Morricone e Nicola Piovani sono infatti tre compositori che hanno ottenuto il massimo riconoscimento della Academy Awards americana per il loro contributo musicale al cinema. E in questo concerto c’è di più perché dei tre autori non si ascolteranno solamente le più note colonne sonore – pagine che ormai appartengono al patrimonio collettivo e dunque posso essere considerate dei classici – ma anche opere create per l’esecuzione in concerto. Sebbene abbiano dedicato la loro attività allo spettacolo e concentrato il loro lavoro sul cinema, Piovani, Morricone e Rota restano compositori di formazione, studi e attività che non escludono un versante creativo autonomo e impegnato. Alcune delle composizioni che ascoltiamo questa sera sono state appositamente scritte o arrangiate per gli Archi di Santa Cecilia e dedicate a Luigi Piovano.
Archi di Santa Cecilia
Luigi Piovano – direttore
Programma:
Piovani – Il Canto dei Neutrini
Piovani – Buongiorno Principessa, dal film “La Vita è bella” per violoncello e archi
Morricone – Mosè per violoncello e archi
Morricone – Musica per 11 violini
Morricone – Arcate di Archi
Rota – La strada
Rota – Romeo e Giulietta
Rota – Concerto per Archi
- Stagione di musica sinfonica: “Il secolo breve”
Sabato 23 gennaio 2016, ore 18 – Sala Santa Cecilia
Lunedì 25 gennaio 2016, ore 20.30 – Sala Santa Cecilia
Martedì 26 gennaio 2016, ore 19.30 – Sala Santa Cecilia
Un’altra immersione nel Novecento musicale per Antonio Pappano questa volta con particolare riguardo alla Francia. Il Prélude à l’après-midi d’un faune di Debussy con la sua novità formale e sonora apre quella fase della storia della musica francese in cui la ricerca timbrica e la sensibilità armonica diventano i punti cardinali della sua estetica e che, oscillando tra simbolismo e impressionismo, vedrà la nascita di grandi capolavori. Non fa eccezione rispetto a questi presupposti il Requiem di Fauré, di tutti il più intimo e discreto (vi è assente infatti il Dies Irae), pagina di sincera e intensa spiritualità diluita in sonorità ovattate e preziose e linee melodiche semplici che celebrano il congedo dalla vita con serena rassegnazione . Il Concerto per violino di Schönberg appartiene all’ultima fase creativa del compositore austriaco alla ricerca di una nuova prospettiva rispetto ai rigorosi assunti dodecafonici, che si realizza attraverso l’adozione di nuove e più libere formule compositive. Michael Barenboim, figlio del più noto Daniel, al suo debutto a Santa Cecilia, è il solista di questo Concerto che ha eseguito con le maggiori orchestre del mondo facendone una sua specialità.
Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Antonio Pappano – direttore
Michael Barenboim – violino
Lisetta Oropesa – soprano
Vito Priante – baritono
Programma:
Debussy – Prélude à l’après-midi d’un faune
Schönberg – Concerto per violino
Fauré – Requiem
- Concerto straordinario: “Toscanini. Il potere della musica”
Mercoledì 27 gennaio 2016, ore 20.30 – Sala Santa Cecilia
Nel dicembre del 1936 Arturo Toscanini si recò a proprie spese a Tel Aviv per dirigere il concerto inaugurale della neonata Palestine Orchestra, la prima orchestra interamente ebraica, voluta da Bronislaw Huberman per salvare la vita ai musicisti perseguitati dal regime nazista.
Il Maestro intendeva così dimostrare il suo supporto al popolo ebraico e manifestare la sua opposizione ai regimi nazista e fascista.
Per il concerto del 27 gennaio, in occasione della “Giornata della Memoria”, verrà eseguito il programma originale di quella storica serata.
Ingresso gratuito
Filarmonica Arturo Toscanini
Yoel Levi – direttore
Programma:
Rossini – La Scala di Seta: Ouverture
Brahms – Sinfonia n. 2
Schubert – Sinfonia n. 8 “Incompiuta”
Mendelssohn – Sogno di una notte di mezz’estate: Notturno e scherzo
Weber – Oberon: Ouverture
per info:
www.santacecilia.it