CALCIO – Alla Lazio il primo derby regionale con il Frosinone

Terza vittoria consecutiva per i biancocelesti che raggiungono il terzo posto in classifica. Keita man of the match

 

Nel primo derby regionale contro il Frosinone, la Lazio conquista la terza vittoria consecutiva in campionato (quarta se si include la vittoria contro i francesi in Europa League all’Olimpico) e si porta con 15 punti al terzo posto in classifica. Il Frosinone è un osso duro, la partita andata in scena alle ore 18 all’Olimpico si è rivelata più difficile del previsto. Gli ospiti hanno avuto più occasioni per portarsi in vantaggio, i biancocelesti non hanno trovato, fino a 10 minuti dal 90′, il gol per sbloccare la partita. Dopo un primo tempo combattuto ma improduttivo, la sostituzione di Kishna con Keita ha cambiato il volto ad un match che si stava avviando verso il pareggio a reti inviolate. Dopo il gol a messo a segno Keita avvia anche la ripartenza che porta Djordjevic a fissare il punteggio sul definitivo 2-0. Migliori in campo ancora una volta Biglia e Keita, ormai uomo spacca partite. Felipe Anderson in chiaroscuro, conferme per Cataldi e Parolo.

LE FORMAZIONI -Pioli sceglie nuovamente il 4-3-3 abbandonando 4-2-3-1 visto nell’ultima gara di Europa League contro il Saint Étienne. Candreva e Keita si accomodano in panchina. Davanti alla porta difesa da Marchetti, la linea difensiva è composta da Gentiletti e Hoedt centrali, con Basta e Lulic sulle fasce. Parolo e Cataldi ai lati di Biglia. Il tridente è formato da Felipe Anderson e Kishna a supporto di Djordjevic. L’allenatore del Frosinone Stellone risponde con il classico dei classici, un 4-4-2 a spiccata vocazione difensiva. Dionisi e Ciofani sono la coppia d’attacco.

PRIMO TEMPO – La Lazio scende bene in campo e prova, sin dai primi minuti, a indirizzare la partita nel verso giusto. Non mancano le occasioni, ma solo un pizzico di fortuna e di convinzione. Al 7′ è Lulic ad andare vicino al gol del vantaggio. Poco dopo, Gentiletti, di testa su corner battuto da Kishna, spizza un pallone pericoloso dalle parti di Leali. La prima occasione per il Frosinone è per Pavlovic. La sua punizione è deviata in angolo da Marchetti. Proprio il portiere biancoceleste è protagonista di un episodio spiacevole al 16′. Paganini lo colpisce allo zigomo sinistro. Intervengono i medici in campo per mettere una protezione. Marchetti resiste fino al 37′ per essere poi sostituito da Berisha. La partita, per almeno una mezz’ora, sembra bloccata. I biancocelesti costruiscono e hanno percentuali bulgare di possesso palla. Il Frosinone, ben messo in campo, resiste con grande pressing. Kishna, sul finire della frazione di gioco, ha la possibilità di portare i suoi in vantaggio, ma il suo sinistro è fuori di si spegne sul fondo.

SECONDO TEMPO – Al rientro in campo la prima occasione da gol è per gli ospiti. Dionisi, dopo aver disorientato Hoedt, calcia a botta quasi sicura ma Berisha gli nega la gioia. Fino al 60′ nulla di fatto. Pioli decide di cambiare e inserisce Keita per Kishna e Konko per Basta, che si è lussato la spalla sinistra durante un contrasto. Nonostante la doppia sostituzione, la partita rimane bloccata. La Lazio non riesce a trovare l’occasione giusta e il Frosinone si affaccia più volte in avanti. Soddimo e Blanchard vanno vicini al gol del vantaggio. Il secondo colpisce la traversa con Berisha ormai battuto. Dopo lo spavento, la Lazio comincia a costruire gioco. Rosi salva sulla linea una conclusione di Parolo. Ad un quarto d’ora dallo scadere, con i cambi esauriti, la Lazio si ritrova a giocare quasi in dieci. Lulic accusa crampi e, di fatto, non riesce nemmeno a camminare. Fortunatamente, all’80’ un fraseggio fra Cataldi e Djordjevic libera Keita che riesce a ribattere il pallone in rete. Lo stadio è in tripudio. L’attaccante biancoceleste va a festeggiare senza maglietta sotto la curva Nord. Ovazione strepitosa tutta per lui. Sempre Keita, al 94′, è il protagonista del gol del raddoppio. In contropiede da centrocampo, serve Felipe Anderson che prova a sorprendere Leali con un innocuo tiro a giro. Dello sbaglio del brasiliano approfitta Djordjevic che, di destro, non sbaglia. Secondo gol in campionato per il serbo. La pratica Frosinone è definitivamente archiviata. Dopo la sosta per gli impegni delle Nazionali, l’appuntamento è in trasferta contro il Sassuolo.

IL TABELLINO
LAZIO-FROSINONE 2-0
Marcatori: 80′ Keita (L), 94′ Djordjevic (L)

LAZIO (4-3-3): Marchetti (37′ Berisha); Basta (62′ Konko), Hoedt, Gentiletti, Lulic; Cataldi, Biglia, Parolo; Felipe Anderson, Djordjevic, Kishna (61′ Keita).
A disp. Patric, Braafheid, Radu, Onazi, Morrison, Candreva, Milinkovic-Savic, Mauri, Matri.
All. Pioli.

FROSINONE (4-4-2): Leali; Rosi, Bertoncini, Blanchard, Pavlovic (86′ Castillo); Soddimo (85′ Verde), Chibsah, Gucher, Paganini (74′ Tonev); Dionisi, D. Ciofani.
A disp. Zappino, Gomis, Russo, M. Ciofani, Crivello, Frara, Gori, Sammarco, Carlini.
All. Stellone.

ARBITRO: Di Bello. ASS.: Costanzo-Di Vuolo. IV: Fiorito. ADD.: Tagliavento-Abbattista.

NOTE. Ammoniti: 53′ Biglia (L), 53′ Dionisi (F), 58′ Gentiletti (L), 67′ Felipe Anderson (L), 81′ Keita (L)
Recupero: 4′ pt; 5′ st.