LA BEFFA – La Lazio ritorna dalla trasferta in terra ucraina con un risultato che le va più che stretto. L’1-1 finale ha un sapore amaro per i biancocelesti, avanti per gran parte della partita. Il Dnipro approfitta, come meglio non potrebbe, di una disattenzione della retroguardia laziale e, 13 secondi dopo la fine del terzo e ultimo minuto di recupero della ripresa, segna il gol dell’insperato pareggio. La rete di Milinkovic-Savic al 34′ del primo tempo aveva incanalato la partita nel giusto binario ma la fortuna, questa sera, non era dalla parte della squadra romana.
LE FORMAZIONI – Pioli decide per un 4-2-3-1 a trazione offensiva. Davanti a Marchetti la linea difensiva è composta da Hoedt e Gentiletti centrali, con Radu e Konko sulle fasce. Onazi e Parolo sono la coppia di raccordo tra centrocampo e difesa. Felipe Anderson, l’esordiente Milinkovic-Savic e Kishna formano il tridente a supporto dell’unica punta Matri. Stesso modulo anche per il Dnipro. In attacco c’è Seleznyov, l’attaccante che un anno fa, con una doppietta, privò il Napoli del sogno di disputare la finale di Europa League. Ironia della sorte, è lo stesso che ha negato la vittoria questa sera alla compagine laziale.
PRIMO TEMPO – In un’atmosfera spettrale, con lo stadio vietato ai tifosi, la Lazio entra in campo molto convinta e determinata. Aggredisce alta il Dnipro con un buon pressing e un’ottima coralità di gioco. La prima occasione arriva al 9′ con Kishna che, di sinistro, tira alto un appoggio di Matri. Dopo 7′ è quest’ultimo ad avere sui piedi il pallone del vantaggio. Il tiro a botta sicura, su passaggio di Onazi, è deviato in angolo dal portiere Boyko. La Lazio c’è. Kishna e Matri si intendono a meraviglia. Felipe Anderson è in giornata. Sono tutti ingredienti che anticipano il vantaggio. Al 34′ Kishna, su punizione, imbecca Milinkovic-Savic al centro dell’area di rigore. Per il centrocampista serbo è un gioco da ragazzi bucare di testa la rete dell’estremo difensore ucraino. Primo gol con la maglia della Lazio, all’esordio da inizio gara. Il Dnipro è sotto choc. Fino al 43′ non riesce ad affacciarsi dalle parti della porta di Marchetti. Il colpo di testa di Seleznyov non impensierisce più tanto l’estremo giocatore biancoceleste. Il primo tempo si avvia alla conclusione con il giusto vantaggio degli ospiti.
SECONDO TEMPO – Nessun cambio al rientro in campo per Pioli. L’allenatore del Dnipro mette Danilo al posto di Fedorchuck. La partita ricomincia nello stesso punto in cui si era interrotta, con la Lazio propositiva e con i padroni di casa in difficoltà. Al 49′ Kishna impensierisce la retroguardia ucraina. Tre minuti dopo è Milinkovic-Savic ad andare vicino alla doppietta personale. Pian piano, il Dnipro comincia a uscire dall’angolo e a costruire gioco. Al 61′ Ruiz prende il posto di Fedetskiv. Matri al 72′ ha l’occasione del 2-0 ma Gueye è bravo a negare il gol all’attaccante biancoceleste. Con la Lazio che accusa stanchezza, Pioli richiama in panchina Kishna e Matri e inserisce Candreva e Keita. I dieci minuti finali sono da brivido. Prima, Anderson Pico e poi Gueye sono vicini al gol del pareggio. All’89’ Pioli sostituisce Milinkovic-Savic, il migliore in campo, con Mauri. L’arbitro concede tre minuti di recupero. A tempo ormai scaduto, almeno 20 secondi dopo il terzo minuto, il Dnipro trova, rocambolescamente, il gol del definitivo pareggio con Seleznyev solo a due passi dalla linea di porta sugli sviluppi di un corner. L’1-1 finale è una vera e propria beffa. La Lazio avrebbe meritato i tre punti.
IL TABELLINO
DNIPRO-LAZIO 1-1
Marcatori: 34′ Milinkovic-Savic (L), 93′ Seleznyov (D)
DNIPRO (4-2-3-1): Boyko; Fedetskiy (61′ J.J.Ruiz), Douglas, Gueye, Anderson Pico; Fedorchuk (46′ Danilo), Edmar (86′ Bruno Gama); Matheus, Rotan, Léo Matos; Seleznyov.
A disp. Shelikhov, Luchkevych, Cheberyachko, Tomecak.
All. Markevych.
LAZIO (4-2-3-1): Marchetti; Konko, Hoedt, Gentiletti, Radu; Onazi, Parolo; Felipe Anderson, Mi-linkovic-Savic (89′ Mauri), Kishna (76′ Candreva); Matri (76′ Keita).
A disp. Berisha, Basta, Cataldi, Lulic.
All. Pioli
ARBITRO: Hunter (NIR). ASS.: Storey- Neeson. IV: Bell. ADD.: Crangle-Smyth.
NOTE. Ammoniti: 44′ Hoedt (L), 45′ Milinkovic-Savic (L), 50′ Matheus (D), 65′ Ruiz (D), 66′ Radu (L), 81′ Edmar (D).
Recupero: 1′ pt; 3′ st.